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Festa de le Cove, Comune-Pro loco ai ferri corti ma c’è il via libera del Tar. Pezzani: «Grande gioia»

PETRITOLI - Il sindaco Luca Pezzani: «Una grande gioia non per me, ma molto di più per le contrade che stavano lavorando ai carri allegorici, ai giovani, per tutti coloro che sfileranno alle rievocazioni, per il gruppo del saltarello, per tutti quanti si sono impegnati per la festa. Una festa che deve tornare agli antichi splendori, una festa che tornare ad essere dei petritolesi. Noi – la conclusione di Pezzani - come Comune di Petritoli non abbiamo mai voluto mettere le mani nell’organizzazione della festa, il nostro obiettivo era solo quello di far tornare di nuovo questa festa storica nelle mani dei petritolesi, per questo ci siamo battuti»

Il 2024 non sarà l’anno zero della Festa de le Cove di Petritoli che invece avrà luogo e si svolgerà nei giorni del 13 e 14 luglio.  La notizia è stata diffusa dal Comune di Petritoli dopo la decisione presa oggi dal Tar, il tribunale amministrativo regionale, a seguito della richiesta ricevuta dallo stesso Comune di revoca del decreto 111 del 3 luglio 2024 con il quale veniva sospeso lo svolgimento della festa. 

Tale provvedimento era stato emesso dal Tar in risposta al ricorso opposto dalla Pro Loco petritolese che si era vista sollevata, con delibera del Comune di Petritoli, dal procedere con l’organizzazione della festa in calendario per il 13 e 14 luglio.

Un provvedimento, quello del 3 luglio del Tar, non accettato dal Comune di Petritoli che ha presentato ricorso allegando tutta la documentazione richiesta dal tribunale per fare in modo che la rievocazione più rappresentativa del paese avesse luogo. 

A seguito della disamina di “tutti i fatti nuovi non precedentemente acquisiti” dal tribunale amministrativo regionale, quest’ultimo ha disposto il nulla osta a procedere con i due giorni, il 13 e il 14 luglio, dedicati alla rievocazione storica della mietitura del grano. 

«Una grande gioia – le parole del sindaco Luca Pezzani – non per me, ma molto di più per le contrade che stavano lavorando ai carri allegorici, ai giovani, per tutti coloro che sfileranno alle rievocazioni, per il gruppo del saltarello, per tutti quanti si sono impegnati per la festa. Una festa che deve tornare agli antichi splendori, una festa che tornare ad essere dei petritolesi. Noi – la conclusione di Pezzani – come Comune di Petritoli non abbiamo mai voluto mettere le mani nell’organizzazione della festa, il nostro obiettivo era solo quello di far tornare di nuovo questa festa storica nelle mani dei petritolesi, per questo ci siamo battuti».


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