È stato presentato, questa mattina ad Amandola, il progetto “Non solo pane”, promosso dall’Associazione provinciale Acli Fermo con il sostegno della Fondazione Carisap, che per la realizzazione dell’intervento ha messo a disposizione 50.164 euro sul bando “Lotta alla povertà economica e sociale”. Il progetto, operativo dal 19 febbraio 2023 fino al 31 dicembre 2025, ha attivato una rete di prossimità per rispondere ai bisogni di persone e famiglie del territorio in difficoltà. Gli elementi centrali del progetto sono il servizio di segretariato sociale e la presenza di una équipe di riferimento per assicurare sia interventi di sostegno concreto sia di orientamento lavorativo, diretti a responsabilizzare il beneficiario e a superare la situazione di disagio economico.
Stefano Castagna, coordinatore del progetto, dichiara: «Accanto all’ascolto poniamo la raccolta e la distribuzione di alimenti e farmaci, l’attivazione di tirocini per l’inserimento lavorativo e di corsi di italiano per stranieri, oltre ad attività di sensibilizzazione della cittadinanza su questi temi». «Il nostro compito – afferma Maurizio Frascarelli, presidente Fondazione Carisap – è quello gestire i fondi a nostra disposizione per scopi di utilità sociale ascoltando le istanze territoriali di cui le associazioni sono portavoce, con particolare attenzione alle aree montane».
Nel primo semestre, gli alimenti distribuiti sono stati pari a 1.457 kg, i farmaci 34 e le persone incontrate 72. Il sostegno ha riguardato interventi di carattere economico, in particolare per le spese per utenze, rate affitto e spese mediche. Il progetto opera anche nel campo della formazione e della sensibilizzazione con particolare attenzione ai giovani, favorendo il coinvolgimento attivo e la conoscenza dei valori della cittadinanza attiva e della solidarietà.
«In una fase come questa di grande complessità dal punto di vista socio-economico – ha dichiarato Rocco Savron, presidente Acli provinciale Fermo – è fondamentale operare in sinergia con le realtà del territorio, integrando i servizi e le professionalità per supportare i soggetti fragili e le loro famiglie».
«Il nostro obbiettivo – chiosa Barbara Moschettoni, direttrice Caritas diocesana Fermo – è porre al centro della nostra progettualità la dignità della persona, aiutando chi è in difficoltà a ripartire attraverso l’assistenzialismo e la promozione del lavoro, grazie al lavoro quotidiano dei nostri volontari e operatori».
All’incontro erano presenti numerosi volontari, il parroco don Andrea e la consigliera della Fondazione Carisap, Donatella Rossi Brunori.
Lorenzo Perticarà
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati