Successo per la rinnovata edizione del Memorial De Santis

FERMO – Si è conclusa il 6 luglio, all’interno di Piazza Zama a Campiglione e con la vittoria della squadra Ennia Togna (nella foto), che ha avuto la meglio su Cejana per 6-3, la nona edizione del Memorial Andrea De Santis.

Dal dolore per la grande perdita di Andrea, un gruppo di ragazzi ha avuto l’idea, ormai 8 anni fa, di organizzare tale torneo per ricordare attraverso il calcio a 5 e la musica il loro caro amico, regalando allo stesso tempo momenti di sano divertimento e spensieratezza. Il torneo si svolge nell’arco di tre settimane, e ha visto la partecipazione di 16 squadre organizzate in quattro gironi, che poi nelle fasi di eliminazione hanno portato alla definizione della compagine vincitrice.

Oltre al calcio, però, c’è stata anche molta attenzione al sociale: negli anni al torneo si sono susseguite importanti testimonianze di persone che hanno portato l’esempio di come dalle difficoltà, che hanno incontrato nel loro percorso, siano arrivati momenti positivi e spesso di condivisione. Quest’anno un contributo importante è arrivato da Manuel, caro amico di Andrea, che ha ricordato il valore profondo dell’amicizia e del sostegno reciproco nei momenti di difficoltà.

È proprio questo infatti lo spirito con cui nasce il Memorial Andrea De Santis: ricordare Andrea attraverso ciò che amava praticare, musica e calcio dunque, ma anche fare comunità in maniera sana. È questa la ricetta che ha portato il Memorial a crescere ed essere molto partecipato, nonostante ci siano stati anche anni complessi, come quelli del Covid, per ovvi motivi organizzativi.

Diego Barchetta, responsabile dell’organizzazione, esprime soddisfazione per la riuscita dell’evento e gratitudine agli sponsor per il supporto, ma soprattutto si rivolge con gratitudine a tutti coloro che hanno dedicato anche soltanto un minuto del loro tempo a supporto dell’iniziativa. Il momento più commovente quello in cui è stato proiettato un video in memoria di Andrea, quando tra le lacrime i partecipanti e gli organizzatori si sono uniti nell’intensità del ricordo.