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Capogruppo Pd, Cesetti: «Ho votato Carancini come indicato da Pd nazionale e regionale. Il gruppo deve essere proiezione del Partito in Regione»

POLITICA - Il consigliere regionale: «Non possiamo dimenticare che il gruppo è, e deve essere, la proiezione del Pd nell'istituzione regionale e quest'ultimo deve essere capace di farsi ascoltare. Ho già detto (ieri, ndr) al gruppo che alla ripresa dopo la pausa estiva dirò la mia in Consiglio regionale»

Fabrizio Cesetti

Il suo nome era tra i più gettonati per ricoprire il ruolo di capogruppo regionale Pd, almeno per i suoi supporter dem nel Fermano, e non solo. Ma così non è stato. Da ieri la nuova capogruppo regionale del Partito democratico, dopo che Maurizio Mangialardi ha assunto l’incarico di vicepresidente del Consiglio regionale, è Anna Casini.

La consigliera è stata votata da 5 consiglieri su 8. Una votazione “spaccata” che non ha certo contribuito a sanare le frizioni in casa dem, anzi probabilmente le acuisce. E tra coloro che non l’hanno votata c’è proprio Cesetti.

Interpellato sul voto, il consigliere regionale fermano è chiaro e puntuale: «Io ho votato Romano Carancini coerentemente con quanto indicato dal Pd nazionale e regionale». Ma Cesetti non fa mancare nemmeno una considerazione tutta politica. Poche parole ma determinanti: «Non possiamo dimenticare che il gruppo è, e deve essere, la proiezione del Pd nell’istituzione regionale e quest’ultimo deve essere capace di farsi ascoltare. Ho già detto (ieri, ndr) al gruppo che alla ripresa dopo la pausa estiva dirò la mia in Consiglio regionale».

Sull’esito del voto, ieri si è espressa, con un malcelato amaro in bocca, anche la segretaria regionale Pd, Chantal Bomprezzi: «Ho confidato fiduciosa che la maggioranza dei consiglieri accogliesse l’invito del Partito nazionale ad una gestione unitaria di partito e gruppo. Ho sperato fino all’ultimo. Sono dispiaciuta per questa occasione persa e con me la grandissima parte della comunità politica del PD Marche. Evidentemente ancora gli strascichi del commissariamento passato non sono superati. Così come ancora non vi è stata una piena accettazione del risultato congressuale. Ma non ci arrenderemo in questo processo di cambiamento e continueremo con determinazione a lavorare per includere e costruire l’alternativa alla destra. Dal punto di vista dell’azione politica tutto resta immutato, che è ciò che conta ed interessa ai cittadini marchigiani e alla comunità del centrosinistra. Buon lavoro a tutte e tutti noi».

 

Anna Casini diventa capogruppo Pd ma non si allentano le frizioni in casa dem


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