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Città Medioevo racconta la Santa Inquisizione: tre giorni di scene, spettacoli ed emozioni a Sant’Elpidio a Mare

SANT'ELPIDIO A MARE - Ingresso gratuito anche per l'edizione 2024 che punta a confermare il boom di pubblico, riformulati gli orari per favorire la più ampia fruizione delle scene, aperte come sempre le taverne di contrada

Una settimana alla Città Medioevo, che dal 19 al 21 luglio propone un’offerta ricca, originale e gratuita che per tre serate animerà il borgo storico di Sant’Elpidio a Mare. Il programma stilato da Ente Contesa, contrade storiche, delegazioni foranee sarà incentrato sulla Santa Inquisizione. Sarà questo il tema centrale su cui si sono costruite scene e spettacoli.

«L’ingresso gratuito è una scelta straordinaria – spiega la presidente dell’Ente Contesa Alessandra Gramigna – l’abbiamo adottata e condivisa con l’ex Amministrazione comunale, con l’intento di sostenere le iniziative del cartellone estivo, in un momento in cui il centro storico è occupato da interventi edilizi che hanno comportato alcune limitazioni organizzative. Quello dell’Inquisizione è tema affascinante, uno dei più discussi di quell’epoca, già da alcuni anni ipotizzavamo di allestire degli spettacoli su questo fil rouge. L’Inquisizione medievale inizia nel 1179 ed arriva alla metà del XVI secolo. La declineremo raccontando alcuni dei casi più frequenti di eresia di quel periodo storico, dall’arrivo in città dell’inquisitore, al processo, fino al giudizio ed all’esecuzione pubblica di condanna».


L’edizione 2024 ha visto una particolare cura degli orari, tesa a facilitare la più ampia fruizione al pubblico. Saranno diversificati gli orari di chiusura di Città Medioevo, alle 00.30 il venerdì, all’1 il sabato, a mezzanotte la domenica. La scena iniziale sarà itinerante, vedrà l’arrivo nel borgo dell’inquisitore, scortato dai musici del Marchesato di Santa Caterina e dai figuranti delle delegazioni di Santa Croce e Castel di Castro. Dalle 20.45 alle 21.45 il corteo salirà lungo il corso, toccherà tutte le piazzette dove sono allestite le taverne di contrada. Una scelta che consentirà al pubblico di godersi le prime battute della rappresentazione anche durante una sosta per la cena nelle locande. La scena di chiusura in piazza Matteotti, in tarda serata, vedrà la condanna degli eretici ed il rogo della strega, a cura della contrada San Martino. Tutte le altre scene, dalle 21.45 a mezzanotte ed oltre, verranno ripetute ciclicamente. Ci sarà uno spettacolo di fuoco a cura della compagnia Kronos. Animazione itinerante di tre gruppi: Giullari del Grimorio, Sigismondo errante e Progetto Kamaleontis.

Ciascuna contrada declinerà una parte dell’Inquisizione: la Santa Maria racconterà l’accusa a intellettuali, filosofi e scienziati le cui teorie “cozzavano” con l’ideologia cattolica. La Sant’Elpidio tratterà le presunte eresie dei Templari e le persecuzioni verso gli omosessuali. In San Giovanni si processeranno i movimenti religiosi all’epoca non riconosciuti e contrari alla Chiesa cattolica. San Martino indagherà le accuse di stregoneria.

Altri appuntamenti ormai irrinunciabili di Città Medioevo sono l’accoglienza degli armati all’inizio del centro storico, a cura di Castel di Castro, la lite delle comari a cura della delegazione del Porto, l’accampamento della compagnia arcieri della Contesa del secchio. Ad arricchire la programmazione, lungo corso Baccio, anche un mercatino tipico medievale ed un’esposizione di abiti storici ispirati ai dipinti del Crivelli. Come ormai tradizione da alcuni anni, il cartellone inizierà con un’anteprima dedicata ai più piccoli giovedì 18 luglio, anche questo ad ingresso gratuito, la Piccola Città Medioevo, uno spettacolo per bambini e ragazzi, alle 21.30 in piazza Matteotti.

 

(foto gentilmente concesse da Ente Contesa)

(spazio promo-redazionale)


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