di Pierpaolo Pierleoni
L’ultimo saluto è fissato per domani pomeriggio, in Collegiata, dove alle 16.30 si celebreranno i funerali di Giordano Conti. Stamattina è arrivato il nulla osta alla restituzione della salma, che rimarrà nella camera ardente dell’obitorio di Fermo fino al rientro a Sant’Elpidio a Mare per le esequie.
Quarantaquattro anni, barman e caposala in diversi locali e discoteche, nella costa sia fermana che maceratese come nell’entroterra, co-proprietario di un resort di famiglia nelle colline elpidiensi, Conti ha perso la vita dopo essere caduto rovinosamente a terra con la sua moto, poco dopo la mezzanotte tra giovedì e venerdì. Una caduta che non gli ha lasciato scampo.
Spettano alla polizia stradale gli accertamenti sulla caduta fatale. E’ confermato, com’era sembrato sin dalle prime battute, che si sia trattato di un incidente autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Conti ha perso il controllo all’altezza della nuova rotatoria che porta verso Torre San Patrizio, non lontano dal nuovo ospedale di Campiglione in costruzione. Malgrado i soccorsi, i tentativi di rianimazione sono risultati vani.
Una marea, da ieri mattina, quando si è diffusa la notizia della scomparsa, i messaggi delle tantissime persone che in vari contesti hanno conosciuto Giordano, ne hanno apprezzato il carattere solare, hanno condiviso momenti insieme, spensieratezza, esperienze di lavoro.
Ricorrono, nei tanti ricordi, il sorriso, la gentilezza, la propensione allo scherzo ed alla battuta, che fosse ai tempi dell’università a Camerino o in una serata in un locale, al calcetto (ha militato da portiere nell’Asg Sant’Elpidio a Mare per qualche anno), da sbandieratore o giocatore della Contesa del Secchio, o in un semplice incontro tra conoscenti. Conti lascia una figlia adolescente, i genitori e una sorella.
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