di Serena Murri (foto e video Simone Corazza)
Un attestato per l’impegno, il talento e l’entusiasmo dei giovani studenti dell’Itet Carducci Galilei. Questo il fil rouge della Festa dei Diplomi dell’Itet Carducci-Galilei, andata in scena ieri sera nella splendida cornice di Villa Vitali. A fare gli onori di casa, la dirigente scolastica, Cristina Corradini: «Il significato della serata è quello di dare importanza a questo momento di vita degli studenti, non solo per l’esame formale ma come segno educativo e di vicinanza da parte della scuola che, nello step conclusivo, continua a sostenere i ragazzi. Vogliamo che la serata sia una sorta di abbraccio nei confronti dei nostri ragazzi, come quello della platea di Villa Vitali. Un momento per accogliere anche le famiglie ed i ragazzi delle prime e delle seconde».
La Festa dei Diplomi rappresenta ormai un appuntamento fisso per la città di Fermo, la ricorrenza dell’Itet Carducci Galilei è stata voluta fortemente dalla dirigente scolastica Cristina Corradini. Un’edizione speciale, quella di quest’anno poiché con la Festa dei Diplomi si chiudono, inoltre, i festeggiamenti per il centenario dell’istituto (1923-2023).
È stata una serata di emozioni, riconoscimenti, musica, riflessioni e ricordi. Al centro, come sempre, gli studenti dell’istituto che hanno concluso il loro ciclo di studi. L’iniziativa è stata presentata dal professor Giuseppe Lupoli, che insieme alla professoressa Loredana Pompei, ha curato la direzione artistica. Nove sono state le classi diplomate a salire sul palco, delle quali sono stati premiati gli studenti che si sono distinti grazie ad alcuni progetti vinti.
La serata è stata inaugurata con il balletto You can’t stop the beat, coreografia di apertura curata dalla New Royal Studio Danza di Monte Urano (a cura di Cecilia Sabbatini e Preye Daniele Afadu Kekuru), per poi passare alla consegna dei diplomi agli studenti dei vari indirizzi, intervallati da momenti musicali ed esibizioni degli stessi studenti della scuola.
Presenti numerose autorità civili e militari del Fermano per condividere la soddisfazione dei traguardi raggiunti. Sul palco l’assessore al turismo, Annalisa Cerretani: «C’è un cuore che batte nel settore del turismo. Se non s’investe su di loro, sui giovani, non siamo niente». Al microfono anche il presidente di Confindustria Fermo, Fabrizio Luciani: «Quella di oggi è una tappa importante. Adesso vi aspettano uno o più bivi. Il consiglio che posso darvi – le parole di Luciani, rivolgendosi direttamente agli studenti – è quello di far diventare i vostri sogni un obiettivo. Lavorate su un sogno che diventerà realtà. Dovete essere cittadini del mondo ma non disdegnate di vivere qui». A seguire, Luca Romeo, dall’università di Macerata ha ricordato: «Questo è il primo traguardo. Si chiude una porta e se ne apriranno molte altre. Alimentate curiosità e passione e sarete in contatto con il mondo». È seguita l’esibizione della banda dell’Itet, diretta dal maestro Mauro Stizza, con un medley degli Abba. Sul palco, anche Enrico Paniccià presidente dell’associazione ex allievi “Noi del Carducci Galilei”, il quale ha consegnato un omaggio agli studenti diplomati con 100 e 100 e lode. L’istituto dunque saluta le sue 9 “quinte”, pronte a spiccare il volo, apprestandosi ad accogliere per il prossimo anno 8 classi prime.
FOTOGALLERY DOPO IL VIDEO CON L’AUGURIO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA PROF.SSA CRISTINA CORRADINI
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