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Giochi da tavolo, che passione: in arrivo un museo con oltre 1500 elementi

SANT'ELPIDIO A MARE - L'associazione Telestreeti3, attiva da oltre 15 anni sotto la guida di Paolo Toffanello, unitamente all'ente municipale ha predisposto l'ambizioso progetto, unico in Italia, che verrà gestito dalla "Sem Gioca". La relativa presentazione avverrà il prossimo 16 luglio

Un momento tratto da una serata ludica organizzata a casa Toffanello

SANT’ELPIDIO A MARE – L’associazione Telestreeti3 è attiva da oltre 15 anni sotto la guida del presidente Paolo Toffanello.

Trattasi di una realtà che, di recente, ha proposto alla municipalità elpidiense un progetto innovativo: la creazione di un museo del gioco da tavolo, unico in tutta Italia, con l’associazione Sem Gioca che gestirà la nascente struttura. “Il progetto è stato presentato alla cittadinanza ed all’ente a titolo completamente gratuito, senza richiedere cioè alcun rimborso, copertura di costi per la condivisione della collezione, o risorse per le attività di apertura e gestione della stessa”, precisa lo stesso Toffanello.

Paolo Toffanello, promotore del nascente museo dei giochi da tavolo elpidiense

Collezionista appassionato, 47 anni, ha accumulato oltre 1500 giochi da tavolo, con un valore stimato superiore a 80.000 euro, giochi che sono quindi considerati ora come un mezzo per favorire la socialità e la crescita personale, contrastando “l’isolamento causato dalle tecnologie moderne – prosegue il volano dell’iniziativa -. Il gioco da tavolo, infatti, insegna a dialogare, a confrontarsi, a capire ed a correggere i propri errori, a leggere e comprendere i regolamenti per poter giocare correttamente. L’aspetto del comprendere un testo è spesso dato per scontato tra tutti noi, ma non è affatto così in una società dove le persone sono impegnate prioritariamente a lavorare per poter arrivare alla fine del mese, spesso dividendosi tra due attività, e la sera si ritrovano a guardare, di solito passivamente, la televisione”.

Il progetto prevede l’utilizzo di uno spazio comunale, condiviso con altre realtà associative. Il museo sarà interattivo, permettendo cioè ai visitatori di toccare, studiare e giocare con quanto esposto. “Una realtà che andrà a coinvolgere qualsiasi età – prosegue il promotore dell’iniziativa – perché la società ci fa classificare, errando, il concetto di giochi come soli divertimenti dei bambini, ma così non è, soprattutto all’estero. Concetto rivisto che si sta diffondendo rapidamente in Italia. Io stesso, nelle serate che organizzo in maniera sperimentale a casa, ritrovo figli, genitori ed amici fino ad arrivare a persone di oltre 70 anni, tutti uniti davanti ad un tavolo da gioco a ridere, scherzare e non da meno ragionare insieme. Serate che hanno attirato curiosi da Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Monte Urano, Falerone, Porto San Giorgio, Macerata e altri centri limitrofi, dimostrando il potenziale attrattivo del progetto per il territorio”.

Dopo una prima presentazione relativa al gennaio 2023, con diversi incontri avvenuti con l’ex assessore alla cultura Romagnoli e l’allora sindaco Pignotti, il progetto è stato rivisitato e riconsegnato in municipio nella versione definitiva successivamente. Ed ora, precisamente il 16 luglio, durante la Sagra degli Scampi che si svolgerà in città, il progetto sarà presentato ed illustrato ufficialmente alla cittadinanza. “Come diceva Platone, si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione – le conclusioni di Toffanello, che si congeda con uno slogan -. Uniamo le persone, una mossa alla volta”.


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