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Sicurezza, lungomare e spiaggia “blindati”. Sequestrati 11 chili di vongole e carenze igieniche in uno chalet, sanzioni da 2.500 euro

PORTO SAN GIORGIO - Pattugliati i luoghi maggiormente a rischio "malamovida". Controlli nei locali pubblici, negli chalet, in strada e anche in spiaggia

di redazione CF

Serrati controlli dei carabinieri. E il sabato notte a Porto San Giorgio scorre liscio, senza particolari problemi. E di questi tempi, un fatto del genere diventa paradossalmente notizia.

Dopo i recenti fatti di cronaca che hanno macchiato le notti sangiorgesi tra risse, atti vandalici e addirittura colpi di pistola esplosi in pieno lungomare, i carabinieri hanno impresso un ulteriore giro di vite nei controlli a tutto campo, dai luoghi maggiormente a rischio “malamovida” passando per i locali pubblici, dalla statale Adriatica fino alla spiaggia che di notte diventa terra di conquista con episodi di spaccio e atti vandalici.

Ebbene ieri sera, con diverse pattuglie in campo (a vista, almeno quattro), i carabinieri hanno effettuato controlli in diversi locali e concessioni balneari. In tre di questi sarebbero state riscontrate delle infrazioni, come ad esempio in materia di rispetto degli orari. Dunque non è affatto da escludere che possano arrivare da qui a breve le notifiche con le sanzioni. Dagli chalet, i militari dell’Arma si sono spostati sulla spiaggia. E anche lì raffica di identificazioni. Controlli anche in ambito sanitario. E qui sequestri e sanzioni sono certi: 11 chili di vongole sequestrate in uno chalet dove sono state riscontrate anche carenze igieniche: morale della favola: 2.500 euro di sanzione.

Nell’ambito delle iniziative coordinate a livello provinciale dalla locale Prefettura, anche con la sottoscrizione del protocollo d’intesa in materia di sicurezza urbana e movida estiva, siglato il 5 luglio scorso, ieri notte, a Porto San Giorgio, è stato svolto un servizio coordinato disposto dal Comando provinciale dei Carabinieri di Fermo ed eseguito da reparti dipendenti della Compagnia di Fermo, volto a garantire la sicurezza urbana e il rispetto della legalità durante la movida estiva. L’iniziativa, ha visto la partecipazione del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Ancona e del personale ispettivo della Siae Marche.

«Durante le operazioni – fanno sapere i militari dell’Arma – è stato effettuato un controllo presso uno stabilimento balneare, sul lungomare Gramsci, dove sono state rinvenuti circa 11 chili di vongole prive delle informazioni necessarie per garantirne la tracciabilità. Al legale rappresentante è stata contestata la violazione di prodotti alimentari privi di tracciabilità, con l’irrogazione di sanzioni per un importo complessivo di 1.500 euro. Sono state inoltre riscontrate carenze igieniche, sanzionate con una ulteriore multa di 1.000 euro; la merce coinvolta è stata sequestrata. Durante i controlli, sono state identificate un totale di 130 persone, di cui 5 stranieri. Le autorità amministrative sono state informate dal personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, che procederà congiuntamente al reparto Siaoa – Ast di Fermo. Questa operazione dimostra l’impegno delle istituzioni nel contrastare ogni forma di illegalità e garantire la sicurezza e il rispetto delle normative in vigore nel corso della stagione balneare. L’iniziativa sarà ulteriormente replicata con controlli mirati anche alle autorizzazioni di settore, tra cui quelle in deroga per le serate musicali. È fondamentale che tutti i cittadini collaborino con le istituzioni segnalando episodi di illegalità al fine di rendere il territorio più vivibile, nel rispetto delle regole per una civile convivenza».


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