di Serena Murri
Torna il Bababoom Festival dal 17 al 21 luglio. Per l’undicesima edizione, sono in arrivo nomi di punta dal mondo della musica reggae, si parte con Black Uhuru, Micah Shemaiah e Sud Sound System. Il festival è stato presentato questa mattina presso la location che lo ospiterà, di fronte al mare, a Marina Palmense.
Al telefono il sindaco, Paolo Calcinaro, sull’iniziativa ha dichiarato: «Sono sempre contento di questa visibilità nazionale. Conosco la materia del reggae. Il festival porta gente e fa conoscere Marina Palmense. Sono assolutamente contento, ci verrò. Ringrazio Andrea Borraccini, anche con i capelli corti – ha scherzato il primo cittadino prima di parlare di valorizzazione – intorno a questa zona si è sviluppato tutto il resto, ha dato il “la” per ridimensionare il water front di Marina Palmense, a volte anche con un pò di sacrificio. Più si è sviluppata Marina Palmense e più si è sviluppato tutto, collegamenti, chioschi, parcheggi nuovi. Magari qualche veterano penserà che è stata cambiata location, invece è solo un contesto diverso».
All’organizzatore di questa longeva iniziativa musicale dedicata al mondo della musica reggae, Andrea Borraccini, il compito di presentare l’undicesima edizione: «Questa è la prima di un nuovo ciclo. Abbiamo fatto dei lavori importanti. Abbiamo cercato di raggiungere l’obiettivo visto che già dall’anno scorso le istituzioni ci avevano chiesto di organizzare l’evento in modo da evitare promiscuità tra il concerto e le aree di somministrazione. Sono stati spostati gli impianti elettrici, quindi il festival ha ripreso la forma del primo anno. Come associazione siamo molto orgogliosi, siamo riusciti a realizzare tutti i nostri sogni che pensavamo irrealizzabili quando il Comune ci ha assegnato l’area. Qui c’è tutto. L’area è idonea per ospitare gli eventi».
Il vicesindaco Mauro Torresi, nonostante le perplessità iniziali su questa manifestazione, ormai l’ha fatta sua: «Questa è una delle più grandi manifestazioni locali, con la sagra delle vongole. Quest’anno abbiamo la Festa dello sport, Birra sotto le stelle, la sagra delle vongole appunto, la festa del turista e il Bababoom. Marina Palmense è all’apice del suo successo dopo l’apertura del nuovo ponte».
L’assessore alla cultura, Micol Lanzidei non ha dubbi: «Sono personalmente legata alla manifestazione, oltre all’apprezzamento per i contenuti del festival. È bello che cresca e che vada avanti in un contesto nuovo. Marina Palmense sta crescendo. Il ponte, a soli 500 metri, è sempre più apprezzato. Siamo dinanzi all’ennesima offerta per Fermo con contenuti e a livello territoriale. Sono situazioni culturali di appeal e di contenuto. Un plauso, anche per le serate dedicate all’inclusione. Un esempio? La presenza del gruppo Ladri di carrozzelle nella serata di venerdì».
Come ha spiegato Borraccini, il programma parte dalla mattina, in spiaggia: alle 8 aprirà la tenda con il servizio di Babyboom dalle 9 alle 12 con giochi per bambini e il pomeriggio dalle 16 alle 18. Sulla spiaggia ci sarà la radio del Bababoom con giornalisti specializzati in questo settore della musica, che organizzeranno talk show dalle 11 alle 14. Alle 19 aprirà l’area concerti, alle 20 il palco principale. Per sabato è prevista l’esibizione di Black Uhru, che ha esportato il reggae dalla Jamaica in tutto il mondo, seguirà Micah Shemaiah una delle rivelazioni di questo specifico panorama musicale, i Sud Sound System chiuderanno il festival domenica. Nuova mappa e nuova logistica all’interno dell’area dedicata al festival. Fra le iniziative anche il body painting. Costo dei biglietti per i concerti sono di 25 euro, 15 euro per l’ingresso al campeggio.
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