Inizia con un tocco femminile il Festival Storie che, ormai da 4 edizioni, mette in rete i piccoli borghi marchigiani colpiti dal sisma. L’apertura di quest’anno è stata affidata ad un gioiello della Valdaso: il borgo di Ortezzano, new entry nella ricca proposta culturale del Festival. Un battesimo curato nei minimi dettagli, che ha ricevuto il plauso del pubblico sia per l’organizzazione sia per la scelta delle due ospiti: la campionessa olimpionica Valentina Vezzali e l’attrice Natasha Stefanenko.
Accanto alle parole di queste due donne, che hanno incantato il pubblico di Ortezzano con le loro storie affascinanti, ci sono quelle della sindaca Carla Piermarini all’indomani delle due serate: «Ero molto emozionata e anche un po’ tesa per il fatto che si partisse da Ortezzano, ma il pubblico ha risposto molto bene. Volevo che ci fossero due donne sul palco di Ortezzano e indubbiamente le scelte delle due ospiti mi facevano stare tranquilla, ero sicura che le loro storie sarebbero piaciute molto e così è stato».
La rassegna si è aperta con Valentina Vezzali e la seconda serata, lunedì, è proseguita sempre in piazza Giampaoli con Natasha Stefanenko al suo debutto da scrittrice, con il romanzo “Ritorno nella città senza nome”. «Iniziare il Festival nell’anno olimpico con Valentina Vezzali – prosegue la Piermarini – una donna che ha fatto la storia dello sport, è stato bellissimo, ci ha dato una disponibilità importante in un periodo come questo, proprio ieri sera in tv c’è stato un documentario che raccontava la vittoria delle ragazze della scherma, tra cui anche la Vezzali, alle Olimpiadi di Londra 2012. Una curiosità: nella serata con la Stefanenko, ironia della sorte, ricorrevano vent’anni della mia laurea in lingua e letteratura russa, una coincidenza fortuita e fortunata, mi sono fatta un regalo in una giornata speciale».
Un debutto fortunato quello del Festival Storie, con due eventi gratuiti sold out e due storie che hanno appassionato il pubblico, quella di una grande donna di sport marchigiana, la schermitrice più vincente di sempre, e quella di una donna di spettacolo che ha vissuto nell’inquieta Urss degli anni Settanta e Ottanta e ora vive con la sua famiglia nelle Marche e ama profondamente questa regione.
«Un bilancio più che positivo – conclude Carla Piermarini – mi auguro che questa partenza possa essere di buon auspicio per tutto il Festival e che si sia creata la giusta attenzione per i prossimi eventi, tutti con ospiti prestigiosi per un Festival veramente di qualità». Il viaggio del Festival Storie continua verso Belmonte Piceno con due appuntamenti imperdibili: Neri Marcorè racconterà la sua carriera artistica intervistato da Maurizio Socci (mercoledì 24 luglio) e poi l’attore romano Ariele Vincenti in “Ago, Capitano Silenzioso” (venerdì 26 luglio). Prosegue anche la vendita degli abbonamenti (informazioni www.festivalstorie.it).
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