Quattro serate da non perdere al Cortile dei Clareni per la rassegna Assai Essai – Cine Contagi, a Capodarco di Fermo.
Mercoledì 17 luglio ore 21.30 (in replica Giovedì 18 Luglio ore 21 al Teatro Nuovo di Capodarco) in programma il film “Superluna” del regista Federico Biondi, che ritorna dopo il bel esordio di “Dafne”, con un film delicato e poetico.
Un terremoto colpisce una piccola comunità. Non ci sono vittime, ma tutti sono costretti a lasciare le proprie case. Mentre gli adulti faticano a trovare un equilibrio nella precarietà, Viola, una bambina di dieci anni, immagina il sisma come un “amico” che la obbliga a stare fuori, insieme agli altri, e scopre così il mondo dei grandi, l’amicizia e una natura fino a quel momento inesplorata.
Giovedì 18 luglio, invece, arriva “Samsara”, la nuova opera del regista galiziano Lois Patiño che affronta il tema della reincarnazione, in chiave di buddhismo tibetano, seguendo spiriti che viaggiano tra Laos e Tanzania. Il filmmaker usa sapientemente la pellicola 16mm per creare gli effetti cromatici tipici del suo cinema, i viraggi, i colori che sbavano, arrivando a un trip allucinatorio che visualizza la fase che intercorre tra il trapasso e la rinascita di una nuova vita.
La pellicola serve a Lois Patiño per mettere in scena esseri viventi e loro spiriti, sovraesposizioni e sovrimpressioni, con immagini come di mandala, o della ruota del saṃsara, in osservanza al concetto del buddhismo tibetano, citato nel film, che vuole che siamo tutti luce.
Appuntamento da non perdere è venerdì 19 luglio con una serata evento: alle ore 21.30 proiezione del documentario “Cocoricò tapes” del regista Francesco Tavella, visioni e suoni di quel rito collettivo che è stata la discoteca più famosa d’Europa negli anni ’90.
Un viaggio nel mito, attraverso il ritratto di una generazione e le contaminazioni di un periodo irripetibile e folgorante, tra trasgressione e avanguardia culturale.
Cocoricò Tapes fa rivivere il mito della discoteca più famosa d’Europa degli anni ‘90.
Un viaggio visivo e sonoro contaminato dagli eventi che hanno segnato la fine del millennio, partendo dai materiali d’archivio anche inedite provenienti da vhs amatoriali girate nel locale
Dalle ore 23 ci sarà un dj set con dj Baffo per continuare ad emozionarsi e rivivere una stagione unica del clubbing mondiale, con possibilità di degustare cocktail.
Sabato 20 luglio gran finale con Alessandro Negrini che presenterà il suo documentario “La luna sott’acqua”, dialogando con Simone Paglialunga.
C’era una volta un villaggio destinato a scomparire per sempre. Aggrappato ai suoi miti e alla sua resistenza, oggi esiste ancora.
Un viaggio visionario e poetico nel tempo di Erto, il paese sopravvissuto al più grande disastro provocato dall’uomo in tempo di pace: il disastro del Vajont. Un film sui vinti e sul loro indomabile canto, sul tempo e su una Natura che respira come una co-protagonista. Girato in 10 anni, il film si svolge in questo tempo e in questo luogo; un “docu-sogno” in bilico tra quotidianità e inconscio
collettivo, tra cicatrici e realismo magico nutrito di mito, natura e antiche origini perdute. Un ritratto emozionale che si dipana sul crinale di una domanda: qual è il confine tra preservare la propria memoria e il bisogno di sopravvivere al dolore e ritrovare la speranza?
(spazio promo-redazionale)
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