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Cavalcata dell’Assunta: ecco le prime cinque dame

FERMO - Sono Veronica Torquati (contrada Molini Girola), Aleksandra Zajdel (Torre di Palme), Alessia Sollini (Capodarco), Veronica D'Ambrogio (Pila) e Federica Perticari (San Bartolomeo)

Veronica Torquati

Gli eventi della Cavalcata dell’Assunta sono sempre più vicini e sono già noti i nomi delle ragazze che interpreteranno il ruolo della dama. Sono giovani donne intelligenti, belle, che amano particolarmente la Cavalcata dell’Assunta e dedicano il loro tempo ad aiutare la Contrada.
Le interviste alle Dame delle contrade Molini Girola, Torre di Palme, Capodarco, Pila e San Bartolomeo.

Veronica Torquati rappresenterà la Contrada Molini Girola. Ha 22 anni, studia economia all’Università di Padova e nel mentre lavora in un’agenzia di marketing e comunicazione a Milano. La sua famiglia è sempre stata attiva in Contrada, così ha seguito i suoi genitori sin da piccolissima. Già a quattro anni, infatti, ha iniziato a sfilare nel corteo e poi è entrata nel gruppo dei tamburini di cui facevano già parte i suoi fratelli. «Grazie alla mia famiglia ho iniziato a vivere la vita in contrada e ho scoperto quanto fosse bello sentirsi parte di un gruppo così unito – racconta Veronica – Quando ho ricevuto la notizia di essere stata scelta sono stata molto felice, sarà un’occasione per rappresentare la mia Contrada al 100% in una nuova veste».

Aleksandra Zajdel

La dama di Torre di Palme sarà Aleksandra Zajdel, 28 anni e nata in Polonia, anche se è sempre vissuta a Salvano. È entrata in Contrada quando aveva 10 anni grazie a due sue amiche, anche loro ex dame di Contrada. Per passare il tempo insieme, Aleksandra seguiva le attività della contrada e piano piano è entrata a farne parte, partecipando alle sfilate ed entrando nel gruppo tamburini. Negli ultimi anni Aleksandra ha supportato i diversi gruppi operativi di Contrada nell’organizzazione di feste ed eventi. Ha addirittura avviato un nuovo gruppo operativo chiamato “gruppo piccoli”, pensato per seguire il progetto della Cavalcata nelle scuole e gestendo il campo estivo di contrada. «Essere dama è un onore immenso per me e l’ansia inizia a farsi sentire – racconta – Mi auguro di essere la spalla e lo sguardo amico che saprà supportare il Priore nei momenti più importanti, come quello della Tratta».

Alessia Sollini

A rappresentare la Contrada Capodarco sarà Alessia Sollini, ha 23 anni e studia all’Università di Padova. Già da piccola Alessia, affascinata dalla Cavalcata e sostenuta dai genitori, ha vestito i panni di popolana nel corteo, poi in seconda media ha iniziato a far parte del gruppo tamburini e da quel momento non ha mai smesso di suonare. Alessia si sente in una grande famiglia, soprattutto grazie al gruppo dei tamburini che sta crescendo sempre di più. «Ci tengo molto ad essere la dama di Contrada – dice Alessia – Quando ho ricevuto la notizia mi sono sentita molto gratificata. Quando inizi a far parte di una realtà come la Contrada, e la vivi con passione, senti un senso di appartenenza che è difficile da descrivere a parole». Il primo pensiero va a suo padre: «So che mio padre sarebbe stato fiero di me, il fatto di essere così affezionata a questo mondo lo devo anche a lui, che a soli tre mesi mi ha portata per la prima volta al Palio».

Veronica D’Ambrogio

Veronica D’Ambrogio indosserà le vesti della dama per la Contrada Pila. Veronica ha 26 anni e attualmente vive a Roma dove lavora in ambito sportivo. Suo padre è stato Priore della contrada alla fine degli anni ’90 e sin da subito ha introdotto la figlia in questa realtà. Veronica si è sempre impegnata in tutte le attività: ha preso parte alla sfilata, ha collaborato alle hostarie e alle cene. L’amore per la sua contrada Veronica lo ha dimostrato più di una volta: nel 2021, ad esempio, quando il gruppo tamburini non ha potuto partecipare al Gallo d’Oro per i troppi malati di Covid, Veronica e altri contradaioli hanno pensato di creare un gruppo di ex tamburini per sostituire quello ufficiale. In quel caso Veronica si è anche messa alla prova come tamburina, anche se non aveva mai suonato prima. «Per me essere la dama di Contrada significa rappresentare tutti coloro che, sin da bambini, hanno nel cuore i colori bianco e celeste – racconta – Nonostante non faccia parte del direttivo e non sia presente tutti i giorni dell’anno, il mio legame con la Contrada è sempre stato forte e costante. Quando ho ricevuto il messaggio del Priore mi sono sentita stupita e poi euforica, quelle parole hanno cambiato la mia giornata e i mesi a venire».

Federica Perticari

Federica Perticari sarà la dama della Contrada San Bartolomeo. Federica ha 24 anni ed è una studentessa del corso magistrale di Ingegneria Gestionale. La passione per la Contrada le è stata trasmessa da suo padre, in passato membro del direttivo, per questo sin da piccola si è sempre dedicata alle varie attività, aiutando alle cene e agli eventi. Federica vive la contrada 365 giorni all’anno, è un membro del direttivo della Contrada da 7 anni ed è co-responsabile del gruppo sbandieratori e dei giovani di contrada. «La passione, la determinazione e il senso di appartenenza ad una Contrada sono racchiusi nella figura della dama e sono contenta di essere riuscita a trasmettere tutto questo a chi mi ha scelta», spiega Federica. Per la nuova dama di San Bartolomeo è stato incredibile vivere il momento della scelta “in diretta”, perché era presente alla riunione di direttivo: «È stato emozionante sentir pronunciare il mio nome e vedere tutti dalla mia parte, convinti della scelta che stavano facendo».


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