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Gruppo Nuzo cresce, va ancora in doppia cifra

IMPRESE - Cristian Iobbi, CEO e Fondatore di NUZO, nonché storico imprenditore della provincia di Fermo, lavora nel settore digitale da oltre 20 anni. Il suo obiettivo: «Vogliamo crescere in maniera veloce ma strutturata per essere dei partner sempre più strategici per i nostri clienti».

Gruppo NUZO, fondato da Michele Mangerini e Cristian Iobbi, è un gruppo di 6 agenzie diverse, verticali e complementari tra loro: WiB, Bizen, Blab.Studio, A Channel, UP&UP e M.E.MO Eventi – Meetings, events & More. Il Gruppo è una realtà unica nel panorama nazionale per finalità e business model. Attraverso le competenze specifiche delle 6 agenzie di comunicazione specializzate che lo compongono, NUZO offre una vasta gamma di servizi che spaziano dal digitale alla gestione dei marketplace, dal branding all’organizzazione di eventi aziendali. 

NUZO prosegue la sua crescita registrando nel 2023 un fatturato oltre i € 6,5 milioni, raggiungendo un EBITDA in crescita di oltre il 40% rispetto al 2022.  

Per il 2024, il Gruppo prevede di continuare a crescere in doppia cifra. Nel 2023, la crescita è stata trainata principalmente dai servizi di gestione di e-commerce e marketplace, dal settore B2B. I risultati eccezionali del Gruppo riflettono l’espansione del portfolio clienti, con l’aggiunta di clienti di prestigio come Tognana, Billboard Italia, Kuehne & Nagel e Focenza.

Cristian Iobbi, CEO e Fondatore di NUZO, nonché storico imprenditore della provincia di Fermo che lavora nel settore digitale da oltre 20 anni, dichiara: “Vogliamo crescere in maniera veloce ma strutturata per essere dei partner sempre più strategici per i nostri clienti.”

L’idea alla base della costituzione di Nuzo è quella della crescita tramite acquisizioni verticali, assumendo un modello organizzativo che consenta di dare al cliente la competenza e la struttura di un grande gruppo, conservando allo stesso tempo la velocità e flessibilità di una agenzia di medie dimensioni in grado di offrire servizi su misura. Inoltre, l’assetto di gruppo permette di competere su un mercato ampio e diversificato, avendo dimensioni considerevoli che consentono l’adozione di strumenti amministrativi e finanziari adeguati.


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