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Il prefetto D’Alascio in visita a Rapagnano: «Sinergia tra istituzioni per mantenere vivi i piccoli borghi»

RAPAGNANO - Accolto dal sindaco Elisabetta Ceroni, presso la sala consiliare della sede provvisoria del Comune, il prefetto è stato ricevuto alla presenza del vicesindaco, della giunta, dei consiglieri, del segretario comunale, degli agenti della Polizia Locale e dei dipendenti comunali. Visita ai beni del paese

Il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, nella mattinata di ieri si è recato in visita istituzionale presso il Comune di Rapagnano. 

Accolto dal sindaco Elisabetta Ceroni, presso la sala consiliare della sede provvisoria del Comune, il prefetto è stato ricevuto alla presenza del vicesindaco, della giunta, dei consiglieri, del segretario comunale, degli agenti della Polizia Locale e dei dipendenti comunali.

Dopo aver rivolto un saluto a tutti i presenti, il prefetto ha manifestato la piena disponibilità ad una sinergica collaborazione tra le istituzioni, al fine dell’ottimale erogazione di servizi ai cittadini. 

Inoltre, il prefetto D’Alascio ha evidenziato come, soprattutto nel territorio dell’interno fermano, la sfida principale per le amministrazioni locali sia quella di mantenere la vitalità dei piccoli centri; una sfida importante, da affrontare con fiducia, che passa soprattutto attraverso la valorizzazione delle bellezze culturali, del patrimonio storico e della tradizione, di cui tutta la provincia fermana è ricca.

Il prefetto, accompagnato dal sindaco, ha, poi, visitato i principali siti artistico-culturali di Rapagnano, tra cui la circonvallazione delle mura del centro storico medievale, il belvedere panoramico, la Porta del Sole e Piazza Siccone, dove ha potuto ammirare gli edifici storici attigui, quali il Palazzo Comunale – costruzione settecentesca divenuta inagibile a seguito del sisma del 2016 ed attualmente in corso di ristrutturazione -, Palazzo Picchi e la facciata posteriore della Chiesa di San Giovanni Battista. 

Il prefetto ha visitato il Teatro Comunale “G. Emiliani” e l’adiacente Parco Gentili ed ha, poi, rivolto uno sguardo particolare alle moderne infrastrutture del polo scolastico “San Tiburzio” – comprensivo della scuola d’infanzia, primaria e secondaria, oltre ad un centro di aggregazione in via di ultimazione – nonché al nido comunale, attualmente oggetto di importanti lavori di ampliamento.

Il sindaco ha, infine, mostrato al Prefetto la struttura socio-sanitaria, di iniziativa privata, che prevede la presenza di circa 200 posti letto, attualmente in costruzione, e il Centro Sportivo “Nitro”.

Oltre al sindaco, hanno accompagnato il Prefetto nella visita, Remigio Ceroni e il comandante della Stazione Carabinieri di Monte San Pietrangeli.


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