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Indagine lampo sul maxi furto alla “Maliziosa”: fermato un camion pieno di scarpe a Gorizia. Dall’azienda: «Poliziotti eccezionali»

FERMO - Dopo il maxi furto avvenuto nella nottata tra domenica e ieri, la Polizia ieri notte ha bloccato un camion sul tratto autostradale di Gorizia. All'interno molte scarpe che potrebbero essere quelle del colpo alla Maliziosa. La gratitudine dell'azienda

di Giorgio Fedeli

«Siamo felicissimi e attendiamo solo che ci diano l’ok per recuperare la nostra merce. C’è un aspetto che però vorremmo emergesse a chiare note: i poliziotti della questura di Fermo sono stati efficienti, professionali. Insomma eccezionali». Sono le dichiarazioni che arrivano dal calzaturificio “Maliziosa”, in via dell’Industria, a Fermo.

Sì perché nel corso della nottata appena trascorsa, intorno alle 3,30, i titolari del calzaturificio hanno ricevuto la bella notizia: «Ci hanno chiamati dalla questura dicendoci che le calzature erano state recuperate». Dopo il furto perpetrato nella notte tra domenica e ieri, gli agenti della Polizia di Stato fermana, tra Volanti, Squadra Mobile e Scientifica si sono infatti messi subito al lavoro per cercare di trovare e seguire le tracce dei ladri. E le indagini li hanno portati in Friuli Venezia Giulia.

Sì perché nel tratto autostradale di Gorizia, la polizia ha bloccato un camion con all’interno, stando alle prime informazioni trapelate, proprio le scarpe trafugate dal calzaturificio fermano. Con ogni probabilità il carico era diretto oltre confine. Fermate anche delle persone residenti sulla costa fermana. Dall’azienda Maliziosa poco più di 24 ore prima erano scomparse 223 paia di scarpe griffate, per un valore a sei cifre. Resta da verificare le eventuali responsabilità nel furto per le persone fermate dalla polizia.

«Ora dovremo verificare se, tra quelle recuperate, ci sono tutte le scarpe che ci hanno rubato – aggiungono dall’azienda – stiamo aspettando l’autorizzazione per ritirarle. Ma di certo la Polizia di Stato ha fatto un lavoro eccezionale, consentiteci di dirlo. E questo modo di operare delle forze dell’ordine è anche un incentivo, per noi imprenditori, per lavorare meglio».


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