facebook twitter rss

Cantieri edili irregolari, blitz dei carabinieri: sospensioni e sanzioni per 44mila euro

I CONTROLLI a Monte Urano e a Porto Sant'Elpidio. Gli accessi ispettivi hanno consentito di individuare due aziende irregolari, di cui una sospesa

di redazione CF

Intensificati i controlli nel settore edile, delle aziende agricole e dei calzaturifici da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, con la collaborazione dei carabinieri del Comando provinciale di Fermo, finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro ed a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

E i risultati arrivano: gli accessi ispettivi hanno consentito di individuare due aziende irregolari. Complessivamente sono state irrogate sanzioni e ammende per 44.000 euro. Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, si sono estese su tutto il territorio della provincia di Fermo ed hanno consentito di individuare un cantiere edile a Monte Urano in cui non era garantita la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nella fattispecie non erano presenti sistemi di ritenuta e sicurezza previsti per l’accesso al cantiere. L’attività è stata quindi sospesa ed il titolare dell’impresa edile denunciato all’autorità competente. A Porto Sant’Elpidio invece, è stato effettuato un controllo presso un altro cantiere edile: qui, in relazione alla gravità delle violazioni riscontrate, i carabinieri del Nil di Ascoli Piceno hanno emesso il provvedimento di sospensione immediata e proceduto a denunciare in stato di libertà il titolare della ditta, contestando la mancanza dei dispositivi di protezione individuali, l’esecuzione delle lavorazioni in prossimità di linee elettriche, e la mancata redazione del Piano operativo di Sicurezza.

I Carabinieri ribadiscono il loro impegno costante nel contrasto ai reati legati alla sicurezza sul lavoro, in quanto tali violazioni possono comportare gravi conseguenze per la vita e l’incolumità delle persone. La collaborazione tra le Istituzioni, gli organi di controllo e le aziende stesse è fondamentale per prevenire tali violazioni e assicurare che gli ambienti lavorativi siano conformi alle norme di sicurezza. Si invita la cittadinanza a collaborare attivamente, segnalando eventuali situazioni sospette o comportamenti illeciti legati alla sicurezza sul lavoro. Solo attraverso un impegno condiviso si può garantire un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso dei diritti dei lavoratori. I Carabinieri continueranno a vigilare con fermezza, al fine di garantire il rispetto delle norme in materia.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti