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Maxi sequestro di attrezzature balneari. Guardia costiera in azione: «Sgomberati 10mila metri quadrati di spiaggia libera»

FERMO - L'operazione notturna sulle coste di Lido di Fermo e Marina Palmense. Dal Circomare: «La spiaggia è un bene comune che deve essere tutelato da qualsiasi forma di abusivismo, al pari dei cittadini che hanno il diritto di fruirne liberamente e che l’attività di contrasto a questo “malcostume” proseguirà durante tutto il corso della stagione estiva»

di redazione CF

Nella nottata appena trascorsa i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porto San Giorgio, guidato dal comandante Angelo Picone, hanno riconsegnato alla libera fruizione di tutti i cittadini, circa 10.000 metri quadrati di spiaggia libera sul litorale del comune di Fermo, tra Lido di Fermo e Marina Palmense.

L’attività, svolta con l’ausilio del personale dell’amministrazione comunale, rientra nell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024” che vede impegnate, quotidianamente, lungo tutta la fascia costiera, le donne e gli uomini del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, nel corso della stagione estiva a tutela della sicurezza e della legalità, al fine di garantire una corretta, consapevole e serena fruizione del mare e del demanio marittimo da parte dell’utenza.

Nell’occasione sono stati rimossi e sequestrati oltre 400 pezzi di attrezzature balneari, tra ombrelloni, sdraio, sedie e lettini lasciati abusivamente sui tratti di spiaggia libera oltre il tramonto, in violazione al “Regolamento sull’utilizzazione del litorale marittimo per finalità turistiche” del Comune
di Fermo e sono state eliminate alcune situazioni di potenziale rischio per la pubblica incolumità, di impedimento al servizio diurno di salvamento e di libero transito dei mezzi di soccorso nella fascia all’uopo riservata.

La Guardia Costiera ricorda che «la spiaggia è un bene comune che deve essere tutelato da qualsiasi forma di abusivismo, al pari dei cittadini che hanno il diritto di fruirne liberamente e che l’attività di contrasto a questo “malcostume” proseguirà durante tutto il corso della stagione estiva. Si rammenta, infine, l’importanza di conoscere il Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 ed il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare, completamente gratuiti sull’intero territorio nazionale, che prevede la canalizzazione delle chiamate di soccorso direttamente alla Sala Operativa della Guardia Costiera competente per zona».


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