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“Seminare il futuro, perché coltivare la biodiversità?” Se ne parla con i genetisti Ceccarelli e Grando

ALTIDONA - Domani sera alle 21,30 in piazza del Teatro appuntamento con i due noti genetisti che presenteranno il loro libro

Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando

«Possono i semi racchiudere al loro interno tanta forza e diversità da riuscire a contrastare i disastrosi effetti dei cambiamenti climatici?». Questa è la domanda che si pongono Salvatore Ciccarelli e Stefania Grando, autori del libro “Seminare il futuro” edito da Giunti-Slow Food editore, e selezionato per la seconda serata della rassegna “Terrazza vista Mare 2024”.

L’appuntamento con i due noti genetisti è per domani alle ore 21.30 in piazza del Teatro Comunale, ad Altidona. Nel corso dell’incontro si cercherà di spiegare perché “la biodiversità è un bene comune e che come tale va custodito”.

La Terrazza vista Mare è una rassegna che si prefigge di rivolgere «uno sguardo all’orizzonte per parlare di società, cultura, ambiente e attualità» spiegano gli organizzatori. La rassegna culturale di presentazioni di libri promossa dall’amministrazione comunale di Altidona, in collaborazione con la Proloco di Altidona e l’Associazione Centro Storico, è giunta quest’anno alla sua settima edizione.

 


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