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Atti persecutori e maltrattamenti sulle ex e i genitori: tre uomini denunciati, uno minaccia di gettare il figlio dalla finestra

LE INDAGINI condotte dai carabinieri a Santa Vittoria in Matenano, Falerone e Monte San Pietrangeli


Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione di Santa Vittoria in Matenano, hanno denunciato a piede libero un italiano di circa 40 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, da tempo utilizzava condotte vessatorie e maltrattava i genitori con cui conviveva. I militari hanno informato l’autorità giudiziaria di quanto accaduto, avviando il cosiddetto “codice rosso” per garantire una pronta e risolutiva azione di tutela agli anziani genitori.

A Falerone  invece i carabinieri della Stazione hanno denunciato in stato di libertà un marocchino di circa 50 anni che da tempo maltrattava la ex moglie convivente, la quale spesso aveva dovuto ricorrere a cure mediche. L’intervento dei Carabinieri ha consentito di tutelare la vittima ed interrompere le condotte violente dell’uomo.

Analogamente, i carabinieri di Monte San Pietrangeli sono intervenuti a Torre San Patrizio, dove un pakistano di circa 30 anni, al culmine dell’ennesima lite con la propria convivente ha usato violenza nei confronti della donna, minacciando anche di gettare dalla finestra il figlio neonato. L’immediato intervento dei militari ha permesso di affidare la madre ed il piccolo ad un centro specializzato antiviolenza e denunciare all’autorità giudiziaria per i gravi reati l’autore. I Carabinieri ribadiscono la pericolosità degli atti persecutori e l’importanza di denunciarli sempre, per poter intervenire prontamente e garantire la sicurezza delle vittime. Chiunque si trovi in una situazione simile deve rivolgersi alle forze dell’ordine o ai centri antiviolenza presenti sul territorio per ricevere adeguato sostegno e protezione. È’ possibile consultare i consigli utili pubblicati sul sito dell’Arma dei Carabinieri a questo link.


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