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Piano urbano di mobilità sostenibile: assegnati 33mila euro a Fermo

FERMO - Il bando è stato pubblicato dalla Regione Marche. I fondi saranno destinati al collegamento di viale Trento con l’Orzolo con una ciclopedonale che collegherà l’ingresso della città con i Poli scolastici delle Medie, Ipsia e della palestra dell’Iti

Nuovi fondi per la Città. In particolare il Comune di Fermo, dopo aver partecipato ad un bando regionale, si è visto riconoscere risorse per 33.448,90 euro finalizzati alla redazione del Pums. Il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile è un piano strategico, che si costruisce su piani già operativi estendendone i contenuti, basato sugli strumenti di pianificazione esistenti e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare le necessità di mobilità con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città.

Nel decreto del Dirigente del Settore Mobilità della Regione Marche si riporta che “l’obiettivo del Bando è quello di favorire le condizioni per migliorare la qualità della vita e conseguentemente anche la qualità dell’aria nei territori dei Comuni beneficiari, individuati nei Comuni marchigiani con popolazione residente tra 10.000 e 100.000 abitanti (dati ISTAT al 01/01/2023)”. «Risorse con cui eseguire interventi e progetti già programmati che riguarderanno la mobilità sostenibile di Fermo come, ad esempio, in concreto – ricorda il Sindaco Paolo Calcinaro – il collegamento di viale Trento con l’Orzolo con una ciclopedonale che collegherà appunto l’ingresso della città, come viale Trento, con i Poli scolastici delle Medie, Ipsia e della palestra dell’Iti, dalla quale c’è già il collegamento con il parco di Fonte Fallera. Fondi dunque che potranno servire per progettazioni sulla ciclopedonalità come queste e favorire in questo modo percorsi di mobilità sostenibile moderni».

Soddisfazione per questo risultato viene espressa anche dall’Assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani che dichiara: «Si tratta di progetto su cui da tempo lavoriamo e questo ulteriore incremento della dotazione finanziaria rispetto alla precedente ci consentirà di fare un lavoro più organico per un piano di natura strategica sulla mobilità sostenibile, che andrà ulteriormente ad integrarsi al piano della viabilità che una città capoluogo come Fermo merita. Risorse per progetti che qualificheranno sempre di più la città come fulcro anche del turismo e dell’attrattività».


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