“Il tramonto di Odorisio, Stupore e Fortezza”, tra astronomia e storia torna l’incanto a Santa Vittoria in Matenano

È stata presentata questa mattina a Santa Vittoria in Matenano la settima edizione de “Il tramonto di Odorisio, ‘Stupore e Fortezza’”, l’evento che ripercorre la storia dell’astronomia e della storia locale ammirando il sole che, nella prima settimana di agosto, attraversa al tramonto la porta della Torre di Odorisio creando un suggestivo e unico gioco di luce.

L’evento “Stupore e Fortezza” si svolgerà domenica 4 agosto alle ore 18:30 in corso Matteotti con gli interventi di Stefania Bellabarba, Gianfranco Priori e Vincenzo Varagona. Il 3, 5 e 6 agosto alle ore 19 avranno luogo, sempre in corso Matteotti, tre incontri dedicati alla storia della rivoluzione copernicana. Inoltre, domenica 4 e martedì 6 agosto, alle ore 21.30, ci sarà l’iniziativa “Sotto le stelle”, con osservazione al telescopio presso il Parco del Sole.

«Mi sono accorta del suggestivo tramonto – le parole di Stefania Bellabarba, ideatrice e responsabile dell’evento – il 6 agosto 2017 e ho subito ritenuto che fosse un fenomeno voluto, non casuale. Con gli studi che sono stati fatti si è giunti alla conclusione che questo fenomeno, fino a pochi anni fa considerato ‘normale’ dalla cittadinanza, è il risultato di una precisa scelta dell’Abate e Podestà Odorisio che, nel 1236, ordinò la costruzione di questa torre con la triplice funzione di porta urbica, di fortezza medievale e di torre di rappresentanza. La torre divenne così un elemento di rappresentanza temporale e spirituale, con il sole che attraversandola traccia il decumano della città nella prima settimana di agosto, illuminando prima solo la strada e poi tutta la via in un suggestivo e unico gioco di luce. Questo fenomeno rappresenta un perfetto connubio tra architettura e natura, rappresentato dalla torre e dal sole».

«Ogni anno – ha rimarcato Fabrizio Vergari, primo cittadino matenano – cerchiamo di arricchire lo spettacolo con musicisti e oratori importanti, valorizzando al meglio questo fenomeno unico nel suo genere grazie al prezioso lavoro di Stefania Bellabarba e al sostegno dei Rotary Club e dei Rotaract Club».

«Il risultato deve essere un turismo di qualità all’insegna della cultura e della valorizzazione del territorio, – afferma Stefano Bizzarri, presidente Rotary Club Fermo – soprattutto per favorire la ripresa e il ripopolamento dei borghi a seguito del sisma del 2016».
«Il nostro sostegno all’iniziativa – aggiunge Luca Quinzi, presidente Rotary Club Porto San Giorgio – si inserisce nel solco della nostra mission, quella di sostenere e finanziare progetti culturali collaborando con le amministrazioni e con dei professionisti come Stefania».
«Grazie al lavoro degli ultimi anni, siamo riusciti ad aprire l’iniziativa anche ad Abruzzo, Molise e Umbria, portando a Santa Vittoria centinaia di persone nei giorni dell’evento» la chiosa di Alfredo Medori, presidente Rotary Club Montegranaro.

Lorenzo Perticarà