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“Giovani e donne nel cratere. Opportunità di riscatto”, a Monsampietro Morico incontro sul ruolo del Terzo settore

MONSAMPIETRO MORICO - L'incontro si terrà lunedì 29 luglio alle 17.45 presso il Teatro comunale “Beniamino Gigli”. «Siamo orgogliosi di ospitare questa iniziativa nel nostro comune - dice il sindaco Andrea Claudi - Il rilancio dei borghi del cratere sismico passa in primo luogo proprio dai giovani e dalle donne che scelgono di restare, tornare, o venire ad abitare nel nostro territorio. Giovani e donne sono il serbatoio di idee e la benzina del motore delle nostre comunità: valorizzare il loro ruolo, insieme alle associazioni del terzo settore, è la chiave per costruire un futuro per tutte le aree interne».

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“Giovani e donne nel cratere. Opportunità di riscatto”, un incontro sul ruolo del Terzo settore.
Si terrà a Monsampietro Morico il primo dei quattro focus group del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma” promosso dal Csv Marche Ets e giunto alla terza annualità. “Giovani e donne nel cratere. Opportunità di riscatto: il ruolo del Terzo settore” è il titolo dell’incontro di lunedì 29 luglio alle 17.45 presso il Teatro comunale “Beniamino Gigli”.

L’iniziativa, proposta da Arci Macerata, prevede gli interventi del sindaco di Monsampietro Morico, Andrea Claudi, del vicepresidente del Csv Marche Ets, Paolo Gobbi, del presidente di Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini, della presidente di Arci Piceno Fermano, Sara Pilia, e di Raffaela Iale, dei Servizi sociali del Comune di Fermo.

«Siamo orgogliosi di ospitare questa iniziativa nel nostro comune – dice il sindaco Andrea Claudi – Il rilancio dei borghi del cratere sismico passa in primo luogo proprio dai giovani e dalle donne che scelgono di restare, tornare, o venire ad abitare nel nostro territorio. Giovani e donne sono il serbatoio di idee e la benzina del motore delle nostre comunità: valorizzare il loro ruolo, insieme alle associazioni del terzo settore, è la chiave per costruire un futuro per tutte le aree interne».

Il progetto è promosso e coordinato dal Csv Marche Ets con l’obiettivo di favorire la crescita del tessuto associativo nelle aree colpite dal sisma 2016, agevolare la nascita di nuove realtà, incoraggiare l’iniziativa e l’aggregazione giovanile e orientare e formare alla pratica dell’amministrazione condivisa.

«Si tratta – spiega il vicepresidente del Csv Marche Ets, Paolo Gobbi – di un percorso di ascolto, che ha l’innovazione come filo conduttore, rivolto alle associazioni che operano nel cratere, nell’intento di fornire loro delle risposte sul piano tecnico-operativo». «Partiamo – prosegue Gobbi – da una riflessione incentrata sulla componente giovanile e femminile, forse la più colpita, ma sicuramente quella da cui ripartire, condividendo idee, proposte e nuove occasioni di incontro volte anche a riscoprire i territori».

Al termine del dibattito seguirà la cerimonia di consegna degli attestati ai giovani monsampietrini che hanno preso parte al progetto “Ci sto? Affare fatica! – Facciamo il bene comune”, finanziato dalla Regione Marche e coordinato dal Csv, al quale il Comune ha aderito quest’anno per la prima volta.

In questi giorni, dieci ragazze e ragazzi del borgo sono stati impegnati nel progetto di cittadinanza attiva giovanile e hanno collaborato alla cura di diversi spazi pubblici, in particolare della ritinteggiatura di alcuni locali della scuola “Giovanni Paolo II” e della riorganizzazione di alcune aree dell’archivio del Comune.


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