E’ stata trasmessa, ieri sera, ad Amandola la puntata pilota della serie tv “Federico Serli Commissario”, girato interamente tra le vie e i luoghi della città. Il progetto di serie televisiva basata sul mito della Sibilla Appenninica è prodotto dalla casa marchigiana Drc Production, con la produzione esecutiva di Diego Corvaro e Nazareno Gismondi e con la regia di Giovanni Lani.
La serie tv ha come protagonista il commissario di polizia Federico Serli, interpretato da Gianluca Franceschetti, che insieme al vicecommissario Michele Marchetti della Polizia di Stato di Amandola, interpretato da Guglielmo Pistolesi, dovrà fare luce su un omicidio dai contorni inquietanti e misteriosi, in un alternarsi di suspense e colpi di scena ambientati nel vasto territorio dei Monti Sibillini, con i suoi luoghi suggestivi e le sue leggende magiche ed evocative.
All’evento, oltre all’amministrazione comunale, erano presenti gli attori, gli autori e lo staff di produzione.
«Un grande piacere – le parole di Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola – accogliere qui, in una delle piazze più belle di tutte le Marche, questa produzione che mette in luce le bellezze della città e del suo centro storico. La scelta di Amandola per girare questa fiction rappresenta un grande riconoscimento per la nostra città, per il nostro territorio e per tutti i comuni che hanno vissuto il dramma del terremoto. Facciamo un in bocca al lupo alla produzione per un grande successo».
«Questo progetto – ha affermato Enrico Sciamanna, assessore alla cultura – ha dimostrato quanto valore abbiano la nostra città e il nostro territorio dal punto di vista artistico e culturale, ambiti suoi quali la nuova amministrazione sta già puntando. A tal proposito, abbiamo ultimato l’acquisto del Cinema Europa ancora in fase di ristrutturazione che sarà luogo per attività teatrali e cinematografiche. Questa serata dedicata al cinema si inserisce nel ricco calendario estivo amandolese che proseguirà nel fine settimana con la ‘Notte Romantica’ di sabato e con i concerti di Valentino Alessandrini e del tributo ‘Caro De André’ di domenica sera.
«Questa storia – dichiara Giovanni Lani, regista della fiction – è fatta per mostrare a tutti gli italiani questo magnifico territorio e per aiutare tutti coloro che hanno nel cuore questa terra ma che, dopo il sisma del 2016, sono stati costretti ad abbandonarla. Spinto da questi motivi ho avuto l’opportunità di girare una storia ideata da Stefano Arcangeli e da Gianluca Franceschetti che hanno saputo costruire un racconto intrigante e ricco di colpi di scena che vede la Polizia di Stato come protagonista, essendo una delle più importanti istituzioni dello stato nei territori. In questa storia ho trovato la capacità di rappresentare in un piccolo luogo un racconto esportabile ovunque ma che, in questo territorio, si arricchisce con il fascino del richiamo alle leggende della Sibilla».
Lorenzo Perticarà
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