Mezzina, lavori sull’asfalto ma il nodo sicurezza resta da sciogliere (Le Foto)

INTERVENTI di miglioramento del manto stradale ma il problema legato alla velocità resta. Non è bastato declassarla a strada extraurbana a scorrimento veloce, portando il limite di velocità a 70km/h

Lavori in corso negli ultimi giorni sulla strada provinciale 219, meglio conosciuta come “Mezzina” nel lungo tratto che attraversa i comuni di Montegranaro, Monte Urano e Sant’Elpidio a Mare. Numerosi infatti sono stati i punti, perché è così che possono essere definiti, interessati dal rifacimento del manto stradale, volti al miglioramento della viabilità per via del traffico sempre sostenuto in quella zona del territorio fermano.

Dopo l’installazione degli ulteriori impianti semaforici temporanei, si sono formate delle code soprattutto per via della circolazione obbligatoriamente alternata. Ulteriori file di auto e camion si sono formate anche a causa della chiusura del ponte sul fiume Ete, proprio in prossimità dell’incrocio per Sant’Elpidio a Mare, creando un certo disappunto fra gli automobilisti. Lo stesso ponte, in territorio di Sant’Elpidio a Mare, precisamente a Casette D’Ete, è stato chiuso per la seconda volta, proprio qualche settimana fa, il 24 giugno e sarà riaperto solamente, su indicazione della segnaletica, a partire dal 19 settembre prossimo.

La Mezzina però manifesta la sua pericolosità quotidianamente: non è bastato declassarla a strada extraurbana a scorrimento veloce, portando il limite di velocità a 70km/h. Numerosi infatti sono gli automobilisti che superano i limiti e vi sfrecciano imprudentemente. Gli interventi effettuati in questi giorni sono volti a migliorare la percorrenza, ma questo non equivale certo a consentire ulteriori eccessi di velocità in una zona interessata da un continuo e sostenuto traffico e numerosi incidenti. Lo stesso semaforo che regola la viabilità fra Montegranaro e Sant’Elpidio a Mare, ora presidiato e controllato dalla polizia locale elpidiense, rimane acceso solamente nelle ore diurne e la sera a partire dalle 22 è costantemente lampeggiante. E’ in quel punto che spesso si verificano incidenti e si può assistere ai numerosi gesti a rischio da parte di tanti automobilisti. E’ dunque il caso di arginare ulteriormente problemi futuri, cercando di prevenire pericoli? Probabilmente, le migliorie apportate vanno ulteriormente implementate, al fine di garantire maggiore sicurezza per tutti, in primis per coloro i quali utilizzano quella strada provinciale ogni giorno e non vedono grossi miglioramenti. 

Laura Cutini


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