Nomine e incarichi, il nuovo corso di Forza Italia. Marcozzi sulle amministrative: «A Fermo e a Sant’Elpidio a Mare torna il simbolo»

di Sandro Renzi

Il nuovo corso di Forza Italia, nella provincia di Fermo, si inaugura oggi. La coordinatrice Jessica Marcozzi sceglie Porto San Giorgio per ufficializzare alcune nuove nomine interne al partito avallate dal sen. Francesco Battistoni, coordinatore regionale. Al tavolo, insieme alla consigliera regionale nella sua nuova veste anche di vicesegretaria del partito per le Marche, siedono volti nuovi e vecchi militanti di FI. C’è chi si avvicina per la prima volta al partito di governo e chi, invece, ritorna dopo lo smarrimento conseguente alla morte del suo leader Berlusconi, quando si dava per finita l’esperienza forzista nel Paese. Jessica Marcozzi ha le idee chiare e nel presentare le nuove figure e le competenze che andranno a ricoprire nel Fermano appare decisa a riportare FI alle vecchie percentuali. Non è un caso che proprio la quinta provincia abbia dato le maggiori soddisfazioni con un tondo 10% di voti a cui si aggiunge un altro dato significativo: il maggior numero di tesseramenti.

E’ qui, dunque, che sembra riprendere il volo FI ponendosi come obiettivo per le politiche il 20%. Lo rimarca la stessa Marcozzi presentando i due nuovi vicecoordinatori provinciali. Si tratta di Roberto Greci e Bruno Maccarone, quest’ultimo consigliere comunale a Porto Sant’Elpidio.  «Avevamo un obiettivo e lo abbiamo centrato -dice la Marcozzi, numero uno di FI nel Fermano- raggiungere il 10%. E’ stato possibile lavorando in silenzio, sul territorio, facendo proposte concrete, mostrandoci come un partito leale fatto di persone serie. Che sa parlare agli elettori, moderato, che si riconosce a livello europeo nel gruppo dei Popolari e che ha in Tajani il suo leader. Una crescita quella di FI che arriva, trasversalmente, da tutte le componenti sociali con un ottimo incremento da parte dei giovani». Quella di oggi, dunque, sembra la miglior risposta a chi solo un anno fa guardava a FI come ad un partito in liquidazione. Così non è e i numeri danno ragione ai vertici locali e nazionali.

In attesa di conoscere le nuove adesioni, qualche novità peraltro riguarderà anche il Comune di Fermo, ecco le figure appena scelte da Marcozzi e Battistoni per ricoprire alcuni incarichi. Ci sarà l’ex comandante della Guardia costiera di Porto San Giorgio, Michele Palermo a cui è stato affidato il settore della pesca per la quarantennale esperienza professionale nel settore. Ed ancora, la new entry Catia Scriboni, che si occuperà invece di tutela dei consumatori e ne sarà responsabile a livello regionale, Maurizio Piergallini, già consigliere di FI, al quale è stata affidata la responsabilità provinciale per ciò che attiene alle attività produttive. Il settore chiave, manco a dirlo, è quello della calzatura per il quale la Marcozzi si sta spendendo molto in Regione. Il dato illustrato da Piergallini è piuttosto preoccupante sul fronte occupazione. «Stiamo attraversando un momento critico, sono state inoltrate 110 domande di cassa integrazione per il mese di luglio con proiezione settembre, lavoratori che rischiano di essere licenziati. Le piccole aziende artigiane hanno una seria difficoltà operativa, pertanto ritengo che il partito debba operare per creare le condizioni affinché le stesse possano essere supportate» ha detto Piergallini. Responsabile regionale per il tesseramento sarà il consigliere comunale di Porto San Giorgio, Giuseppe Maccarone, mentre Daniela Mataloni rivestirà il ruolo di responsabile regionale senior.

Un ruolo chiave nel Fermano ricoprirà la sanità. Se ne occuperà Lando Siliquini da Amandola, forzista della prima ora, che rientra a pieno regime nel partito potendo mettere a disposizione del territorio la sua lunga esperienza maturata come amministratore. Ritorno in pompa magna pure per Bruno Belleggia, ex assessore e consigliere provinciale. Spazio pure all’avv. Stefano Marzialetti, assessore con la passata amministrazione Benedetti a Montegiorgio. «Persone scelte per la loro competenza -rimarca la Marcozzi- persone serie come quelle che si avvicineranno al partito da qui a poche settimane» senza svelare altri nomi ma lasciando intendere che potrebbero esserci anche sorprese inaspettate da Roma.

Questo ricambio non è però destinato a creare terremoti né all’interno della compagine governativa regionale né in quella comunale a Fermo. «Non cambierà nulla» assicura la consigliera regionale che annuncia il ritorno in pista del simbolo di Forza Italia in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali. Così a Fermo come a Sant’Elpidio a Mare «questo è il nostro proposito poi ovviamente occorrerà valutare gli accordi che faremo con gli altri partiti ed il candidato sindaco».