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Controlli antidroga dei carabinieri sulla costa fermana ma non solo: raffica di segnalazioni, un arresto

CONTROLLI - Dall'Arma: «I Carabinieri del Comando provinciale di Fermo continueranno a vigilare attentamente sul territorio e ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la tranquillità dei cittadini e preservare la sicurezza e l'ordine pubblico»

«Controlli dei carabinieri lungo la costa, in occasione di concerti ed eventi, per il contrasto al consumo di sostanze stupefacenti: numerose persone segnalate quali assuntori di droghe. Rintracciato e arrestato anche uno straniero colpito da ordine di carcerazione». E’ quanto fanno sapere proprio dall’Arma dei carabinieri.

Nel dettaglio, i militari della Stazione Carabinieri di Porto San Giorgio, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto delle attività illecite in materia di stupefacenti, hanno segnalato alla competente autorità amministrativa per uso personale di sostanze stupefacenti due giovani italiani di circa 20 anni, una ragazza straniera di circa 20 anni e un italiana di circa 30 anni, tutti residenti nella provincia di Fermo, trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente tipo marijuana e hashish. I Carabinieri di Sant’Elpidio a Mare, sempre nell’ambito di specifico servizio finalizzato al contrasto del consumo di stupefacenti hanno controllato un ragazzo di circa 20 anni di nazionalità marocchina, risultato in possesso di una modica quantità di cocaina, anche lui segnalato alla competente autorità amministrativa per uso personale di stupefacenti. Analogamente ad Amandola i Carabinieri della locale Stazione hanno segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti due giovani italiani di circa 20 anni, trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente tipo marijuana, nonché due uomini residenti nella provincia di Caserta, trovati in possesso di 20 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish. A Montegiorgio invece, sempre nell’ambito dei servizi antidroga, i militari della locale stazione Carabinieri hanno segnalato alla locale Prefettura, per uso personale, un italiano di circa 30 anni, sorpreso alla guida della propria autovettura mentre era intento a consumare una sigaretta artigianale contenente marijuana. Sempre i militari della Stazione Carabinieri di Montegiorgio coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile, hanno poi proceduto al controllo dei giovani presenti nel parco pubblico di via Archimede, segnalando alla competente Prefettura un giovane di circa 20 anni, italiano, trovato in possesso di qualche grammo di hashish.

Infine, sempre l’Arma di Montegiorgio ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Lodi nei confronti di un uomo di circa 30 anni, pakistano, domiciliato a Piane di Montegiorgio e gravato da precedenti per spaccio.

Nella cornice di tali efficaci servizi di controllo, l’attenzione è stata poi massima anche in occasione di una specifica manifestazione dove, all’esito di un servizio coordinato, disposto dalla Compagnia Carabinieri di Fermo, sono state segnalate per uso personale di sostanze stupefacenti alla competente Prefettura, un totale di 14 persone, tutti giovani dai 20 ai 35 anni, alcuni dei quali residenti nei comuni della provincia Fermana, trovati in possesso di droghe, tra cui hashish e marijuana. Due di essi sono stati altresì denunciati per possesso di oggetti atti ad offendere, ovvero una mazza da baseball ed un coltello a serramanico, armi poste sotto sequestro dai militari. Inoltre, sono stati eseguiti numerosi controlli alla circolazione stradale, anche con l’utilizzo del dispositivo etilometro in dotazione ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che hanno permesso di sanzionare amministrativamente due conducenti ai sensi dell’art. 186 c.2 del codice della strada con contestuale ritiro della patente di guida. «I Carabinieri del Comando provinciale di Fermo continueranno – concludono dall’Arma – a vigilare attentamente sul territorio e ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la tranquillità dei cittadini e preservare la sicurezza e l’ordine pubblico».


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