PARIGI – Dopo aver conquistato uno storico sesto posto nella finale a squadre, Mario Macchiati si presentava da outsider alla finale individuale, insieme a lui anche l’altro azzurro Yumin Abbadini.
Inizia con gli anelli la rotazione di Mario Macchiati. L’atleta fermano entra in gara nel migliore dei modi con un esercizio che gli vale un punteggio di 13.300. Macchiati che passa poi al volteggio, dove l’uscita è leggermente sbavata, ma vale comunque un 14.166. Alle parallele simmetriche il fermano conquista 13.233 punti, ma scivola in ventunesima posizione. L’esercizio alla sbarra orizzontale vale 13.166 a Macchiati, che si ritrova in ventiduesima posizione dopo la quarta rotazione. Buona prova al Corpo Libero, ottima quella al cavallo con maniglie per Macchiati, che vale un 13.966. L’atleta fermano chiude dunque al Mario Macchiati chiude diciannovesimo posto con un punteggio di 81.497 , confermando la sua crescita personale, che lo portano ad essere un punto di riferimento della nazionale azzurra.
Termina così l’avventura olimpica di Macchiati, che porta via da Parigi le certezze di essere un talento in rampa di lancio e poter ambire a piazzamenti ancora più importanti per una carriera che speriamo possa continuare a splendere, magari con una medaglia a Los Angeles 2028.
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