Nuovo Prg, l’annuncio di Vesprini: «Ci sono i soldi per la progettazione». Risorse anche per il piano di spiaggia

di Sandro Renzi

Tre punti all’ordine del giorno. Poco meno di 2 ore di confronto in Consiglio comunale – l’ultimo probabilmente prima della pausa estiva- per discutere, alla fine, di tutto e di più. Ma anche per fare qualche annuncio inatteso che lascia basita  la stessa minoranza. E’ il sindaco Valerio Vesprini che, spiazzando il Pd, ma non la sua maggioranza che non battendo ciglio evidentemente qualcosa in merito saprà, a dire che tra le pieghe dell’avanzo 2023 ci sono i fondi per gli incarichi professionali di chi dovrà occuparsi di redigere il nuovo Prg e il piano di spiaggia. Sia ben chiaro, siamo solo all’inizio di un lungo iter, ma l’annuncio sembra passare sotto traccia, quasi volutamente sussurrato. Eppure sono decenni che la città attende un nuovo piano regolatore e con esso anche un nuovo strumento a servizio della spiaggia. Per ora è dato sapere solo che ci sono i soldi per gli incarichi professionali ma quasi sicuramente in maggioranza il tema è stato già affrontato essendo parte del programma elettorale.

L’opposizione, al solo annuncio, si preparare a dare battaglia per evitare, come ha osservato Catia Ciabattoni del Pd «di replicare quello che è accaduto per il progetto del lungomare, ovvero la mancata condivisione con tutti gli attori, minoranza compresa». L’altra notizia emersa in Consiglio è che per la gestione e manutenzione della pubblica illuminazione, che versa in uno stato a dir poco critico in molti quartieri della città, si sta valutando non solo il ricorso all’ipotesi Sgds, ovvero alla municipalizzata, ma anche quello al Consip, società per azioni del Ministero dell’Economia. «A breve avremo una risposta -assicura il sindaco Valerio Vesprini- certo il ricorso a Consip è più semplice ma la possibilità di assegnare la gestione alla Sgds potrebbe essere la risposta ad alcune criticità che investono la società, sarebbe una sfida, vedremo cosa dicono gli uffici».

Per il resto, la cronaca del Consiglio ci racconta che le casse comunali  tutto sommato in buona salute. Una variazione di bilancio democratica, la definisce il primo cittadino, quella approvata martedì sera perché abbraccia tutti i settori. Non ci sono squilibri, garantisce l’assessore Alessandra Petracci, elencando le entrate: 30 mila euro per la mobilità sostenibile, altri 30 mila per la sicurezza, 10 mila euro dagli accertamenti Tasi, 50 mila euro dal canone patrimoniale unico, 20 mila euro dalle sanzioni per la Tari, 40 mila euro dall’Imu e così via per un totale di 230 mila euro. E le spese? Sono 46 mila gli euro destinati al sociale e nello specifico ai pacchetti per le famiglie, 40 mila euro le risorse per la promozione turistica, 30 mila euro i soldi per il progetto spiagge sicure, 22 mila per gli eventi culturali, 30 mila euro per redigere il piano di mobilità sostenibile, 14 mila euro i contributi alle associazioni sportive e così via anche qui.

Spetta però al sindaco Vesprini illustrare che fine faranno 1.122.000 euro di avanzo. Il dato di partenza sono 824 mila euro suddivisi così: 80 mila euro per gli impianti sportivi, 154 mila euro per l’efficientamento energetico del palazzetto, 137 mila euro per la riqualificazione dell’area ex Cinema Excelsior, 40 mila euro per la manutenzione della pubblica illuminazione, 50 mila euro per completare i lavori alla casa dell’accoglienza e 300 mila euro per proseguire con l’intervento di riqualificazione del mercato coperto.  Queste le principali voci di capitolo. Dall’opposizione è arrivata all’unisono la richiesta di dettagliare gli interventi solo annunciati in questa sede dal sindaco. Con la Ciabattoni pronta a puntare l’indice contro la programmazione estiva e gli elevati costi sostenuti dalle casse comunali. «Gli investimenti nei settori della cultura e del turismo sono realmente produttivi?» ha chiesto la consigliera dem lamentando una città che, a suo giudizio, è in confusione.

All’assessore Giampiero Marcattili il compito di replicare ribadendo che i dati sulle presenze turistiche non ci sono. «Cerchiamo di tenere conto di tutto, delle famiglie, dei pendolari che sono il segmento più importante -ha detto l’assessore- il cartellone viene diviso in tre momenti: Festa della Pro loco, Notte Rosa e Festa del mare che stiamo abbozzando con l’obiettivo di trasformarlo in un festival vero e proprio e cerchiamo di allungare la stagione con il concerto della Ferreri. Gli sforzo economici ci sono sul cartellone e condivido la scelta di affidarsi alla Pro loco a cui vanno gli sponsor.  Sponsorizzazioni che servono per abbattere i costi, così come accade per la Notte Rosa». E sulle luci che addobbano le piante in viale Roma e viale Cavallotti Marcattili non ha dubbi. «Non ci siamo inventati nulla, le luce sugli alberi le troviamo sui principali viali delle località balneari romagnole anche in estate».