Nella serata di ieri sera, 31 luglio, la folla in Piazza del Popolo è rimasta incredula davanti alla vittoria della Contrada Pila, che dopo il Gallo d’Oro si aggiudica anche il trofeo di Bandiere al vento. Per guadagnarsi il premio gli sbandieratori di ogni Contrada devono partecipare a una doppia sfida, prima con la gara a coppie e poi con la competizione tra gruppi. Le dieci Contrade hanno quindi una tripla possibilità di vincere: il “premio generale” – con il podio per il primo, secondo e terzo classificato – ma anche il premio riservato alla miglior coppia e quello al miglior gruppo di sbandieratori. Alle 21.30 si cominciano a vedere due bandiere in aria, sono quelle della prima Contrada estratta, Pila. Poi si procede con Campolege, Fiorenza, Campiglione, San Bartolomeo, Capodarco, Torre di Palme, San Martino, Molini Girola e Castello. Lo stesso ordine viene ripetuto per la gara a gruppi, quella che più di tutti ha tenuto la piazza col fiato sospeso con gli incredibili passaggi.
«Considerando la giovane età dei partecipanti, hanno già raggiunto un ottimo livello – dice il giudice di gara Leonardo Pastorelli, proveniente da Foligno e per la prima volta a Fermo – il trofeo rappresenta a pieno il folklore e la tradizione della manifestazione, che prende vita nella meravigliosa cornice della città». Insieme a Leonardo hanno valutato le esibizioni Alessio Rosati, proveniente da Offagna, e Claudio Agostini da Ascoli Piceno. Mentre si esibiscono gli sbandieratori della Cernita e successivamente i 10 rappresentanti degli sbandieratori di ogni Contrada, iniziano i conteggi per decretare i vincitori. Il premio per la gara a coppie spetta alla Contrada Fiorenza, mentre quello per i gruppi va a Pila. Finiscono sul podio per il Trofeo di Bandiere al Vento le Contrade Fiorenza e Torre di Palme, rispettivamente al secondo e terzo posto, ma a ritirare la coppa è proprio la Contrada Pila, che si classifica al primo posto.
Il vicepresidente Andrea Monteriù rivolge ai partecipanti un discorso incoraggiante: «Oggi avere una passione e un obiettivo fa la differenza, e questi ragazzi ce l’hanno». E sulla gara aggiunge: «Il trofeo era iniziato con solo sette Contrade e ora invece offre uno spettacolo ricco e unico. Non c’è Palio senza tamburi e bandiere: i tamburi scandiscono il tempo della Cavalcata e le bandiere la colorano». Le competizioni sono sospese per il fine settimana, sarà il momento di rilassarsi e di godere delle specialità culinarie del territorio preparate dalle 10 Contrade in occasione delle Hostarie, che si terranno dal 3 al 7 agosto in Piazza del Popolo. Il tifo si riaccenderà già da lunedì 5 agosto con il Tiro per l’Astore e il giorno dopo con il Tiro al Canapo, entrambi al Girfalco.
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