PORTO SANT’ELPIDIO – È stata la Germania ad alzare il Trofeo Linea Oro – Calzaturificio Les Femmes nella quattordicesima edizione del Mundial Beach Soccer, a trovare epilogo nella serata di ieri, sabato 3 agosto.
Un’edizione che passerà alla storia per essere la prima fuori dalla sua sede naturale dell’area all’ex Orfeo Serafini, indisponibile per via dei lavori che interessano la zona, ma alla piattaforma del basket prima della pineta. Una location suggestiva che ha richiesto sforzi organizzativi importanti, ma risultati alla mano con il pienone in tutte e cinque le serate, si può considerare una scommessa vinta, sia da parte della Solidarity International, quale organizzatrice dell’evento, che dell’amministrazione comunale per l’enorme supporto dato nell’allestire l’arena.
Tornando alla competizione, ha vinto la squadra più compatta, ma onore al Lussemburgo che si è dimostrato avversario di livello. Molto combattuta la finale con i teutonici subito sul doppio vantaggio, ma i lussemburghesi sono stati in grado di rimetterla in equilibrio. Poi, quando si iniziava a profilare l’idea dei rigori, la Germania è andata a segno altre due volte facendo sua la tappa portoelpidiense del tour dell’Italia Beach Soccer di Maurizio Iorio. L’unica nota stonata della manifestazione è stata proprio la formazione azzurra che non è stata all’altezza della situazione, mai in grado di accendere la passione dei tanti presenti confermando anche nella finale per il terzo e quarto posto tutti i limiti apparsi sin dalla prima uscita. Terzo posto che è andato quindi alla Croazia. Mentre è andata al Gambia la finalina per il quinto posto contro l’Albania.
Il lungo sabato iniziato nel pomeriggio con il quadrangolare tra Politici locali, Solidarity International, Sommelier e Cna, vinto da quest’ultima, ha visto anche altri aspetti come le sfilate di moda e una partita che ha toccato aspetti sociali e di solidarietà con protagonisti i ragazzi dell’Anthropos di Civitanova, opposti ad alcuni componenti delle squadre del Mundial Beach Soccer.
GERMANIA 4 – LUSSEMBURGO 3 – FINALE PER IL PRIMO POSTO
GERMANIA: 1 Josch, 4 Klein, 5 Vetter, 6 Nowak, 7 Schuster, 8 Mook, 9 Hoppe, 10 Joscha Metzer, 12 Thones. All. Joscha Metzer
LUSSEMBURGO: 1 Lapouge, 2 Piccotti, 4 Cosnard, 6 Rondel, 9 Da Mota, 11 Caruel, 16 Steinmetz, 23 Hanon. All. Spezzacatena
ARBITRI: Andrea Olivadoti, Sandro Crescenzio, Marco Malcotti
RETI: 9’ pt Vetter, 10’ pt Metzer, 4’ st Da Mota, 6’ tt rig. Da Mota, 9’ tt Metzer, 10’ tt aut. Hanon, 11’ tt Caruel
ITALIA 4 – CROAZIA 5 – FINALE PER IL TERZO POSTO
ITALIA: 1 Tomba, 2 Carafa, 3 Zingrillo, 4 Sabatino, 5 Tonetto, 6 Petruzzo, 7 Di Livio, 8 Bucri, 9 Falconieri. All. Iorio
CROAZIA: 12 Lisjakm 14 Andrea Bičak, 17 Ivanošić, 18 Čude, 7 Andrej Radulović, 40 Ervin Radulović, 9 Luchesi, 10 Beriša. All. Andrea Bičak
ARBITRI: Andrea Olivadoti, Sandro Crescenzio, Marco Malcotti
RETI: 4’ pt Čude, 5’ pt Falconieri, 9’ pt Beriša, 10’ pt Bucri, 2’ st Zingrillo, 8’ st Čude, 3’ tt Ervin Radulović, 9’ tt Falconieri, 13’ tt Luchesi
ALBANIA 4 – GAMBIA 6 – FINALE PER IL QUINTO POSTO
ALBANIA: 1 Gjergji, 2 Agushi, 3 Sinanaj, 4 Lami, 5 Myrteza, 6 Xhepaj, 7 Ernest Dragjoshi, 8 Sorra, 9 Avelino Dragjoshi, 10 Zira. All. Zyhdi Sorra
GAMBIA: 1 Jassey, 2 Fofana, 3 Daffeh, 4 Danpha, 5 Kujabi, 6 Camara, 7 Bojang, 10 Jatta, 12 Sabally. All. Singhateh-Marong
ARBITRI: Andrea Olivadoti, Sandro Crescenzio, Marco Malcotti
RETI: 2’ pt Danpha, 8’ pt Zira, 9’ pt Daffeh, 2’ st Ernest Dragjoshi, 5’ st Zira, 11’ st Bojang, 1’ tt Daffeh, 2’ tt Avelino Dragjoshi, 3’ tt Daffeh, 12’ tt Kujabi
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