servizio di Antonietta Vitali
Quattordici tavole rotonde da dieci posti l’una coperte da bellissime tovaglie bianche e dettagliatamente apparecchiate, dress code blu, sontuosi lampadari in stile ottocento a formare il soffitto della piazza, un sottofondo di musica swing e un’esperienza completamente immersiva destinata a rimanere nella sezione “ricordi più belli” di chi ha partecipato alla serata.
Tra magia e favola, è stato questo l’effetto creato da Laura Di Pietrantonio organizzatrice dell’evento “Al Convivio di Giove”, svoltosi ieri sera nella splendida cornice di piazza Umberto I a Monte Rinaldo, trasformatasi per l’occasione in un immaginifico salotto a cielo aperto.
La cena era collegata alla consueta rassegna annuale, oramai divenuta un must tra gli affezionati, del Tau Teatri Antichi Uniti che, per l’edizione 2024, ha visto la messa in scena dell’opera “Itaca per sempre” magistralmente interpretata da Paola Quattrini nel ruolo di Penelope e Enrico Lo Verso nel ruolo di Ulisse, presso l’area archeologica La Cuma di Monte Rinaldo.
Il momento conviviale seguito alla rappresentazione è, da anni, qualcosa di fortemente voluto dal sindaco di Monte Rinaldo, Gianmario Borroni che da quattro anni ne affida l’organizzazione a Laura Di Pietrantonio e alla sua lunga esperienza di event planner.
Collaboratrice da anni del Gambero Rosso «l’amministrazione comunale di Monte Rinaldo è stata una delle prime attente e preposte alla realizzazione di queste esperienze immersive» ha dichiarato la Di Pietrantonio ringraziando il sindaco per «la fiducia che da quattro anni rivolge a questo progetto».
«Il nostro intento – le parole di Borroni – è quello di valorizzare sia il nostro patrimonio storico e culturale, attraverso le rassegne teatrali che si svolgono presso La Cuma, sia il borgo, con queste cene composte da menù elaborati da importanti chef che attraverso i loro piatti raccontano il nostro territorio».
A curare il menù del 2024 lo chef Davide Camaioni del ristorante “Un posto nuovo” di San Benedetto del Tronto che ha proposto piatti realizzati con prodotti tipici della zona, compreso il castrato di Monte Rinaldo, abbinati a vini di cantine facenti parte del Consorzio Vini Piceni. Molte le personalità intervenute tra cui il consigliere regionale Marco Marinangeli.
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