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Mozione contro la centrale biometano, Cesetti: «Ora l’amministrazione eserciti l’annullamento in autotutela del silenzio assenso»

ANCONA/FERMO - Il consigliere dem Fabrizio Cesetti: «Anche il Comune, e in particolare il sindaco Calcinaro, facciano la loro parte scegliendo la via della trasparenza, fino ad oggi assente»

E’ stata votata all’unanimità in Consiglio regionale la mozione contro la centrale biometano a San Marco alle Paludi. Il documento porta la firma del consigliere regionale Fdi Andrea Putzu.

Secondo il consigliere dem Fabrizio Cesetti: «Dall’aula è arrivato un segnale molto importante perché la politica regionale si è dimostrata unita di fronte alla necessità di predisporre le azioni necessarie a fermare un progetto che da mesi è divenuto fonte di grande preoccupazione tra la cittadinanza. Pur votando anche la mozione della maggioranza, credo che il contributo più importante sia arrivato dall’opposizione. Infatti, con l’approvazione dell’atto da me presentato, la Regione Marche sarà chiamata a intraprendere ogni azione utile nei confronti del Comune di Fermo per la immediata sospensione della realizzazione dell’impianto di biometano a San Marco alle Paludi, così da salvaguardare le comunità interessate e preservare il territorio, l’ecosistema agro-ambientale ed il valore turistico della zona nel rispetto delle procedure di legge e delle stesse prerogative della Regione Marche. Allo stesso tempo, la mia mozione impegna la giunta regionale a sollecitare il Comune di Fermo affinché eserciti il potere di annullamento in autotutela del silenzio assenso circa la sussistenza dei presupposti di legge per assoggettare l’impianto ad autorizzazione unica. Auspico che ora anche il Comune di Fermo, e in particolare il sindaco Calcinaro, facciano la loro parte scegliendo la via della trasparenza, fino a oggi assente come dimostra l’indignazione di tanti sindaci e amministratori locali, e della collaborazione volta a fare il bene comune dei nostri territori».



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