Riceviamo e pubblichiamo la nota inoltrata alla nostra redazione per conto del consiglio direttivo della Nardi Juventus:
«A seguito dell’articolo usciti in data odierna a proposito della querelle fra la Nardi Juventus di Porto San Giorgio e alcuni dei soci non rieletti, ci corre l’obbligo di fare alcune precisazioni e rettifiche:
Il tribunale della Fgi non ha affatto sospeso il direttivo dalla Asd, come richiesto dai soci ricorrenti con l’istanza di sospensiva della delibera del primo luglio 2024: il Tribunale Federale ha disposto che la Asd continui a operare svolgendo l’attività ordinaria. Non è stato, pertanto, adottato alcun provvedimento di sospensione nei confronti del consiglio direttivo, che è tenuto a continuare a svolgere l’ordinaria attività, cioè quella normalmente svolta dall’Asd.
Non sussistevano, evidentemente, elementi tali da poter negare fiducia al direttivo, che rimane legittimato a compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione per il funzionamento della palestra. Si legge infatti nel provvedimento che “il tribunale federale ordina all’asd Nardi Juventus di limitare l’attività associativa alla ordinaria amministrazione sino all’udienza del 27 settembre prossimo”. Nessuna “sospensione” nei confronti di alcuno è stata disposta. Si precisa, peraltro, che la straordinaria amministrazione è quella che impegnerebbe ingenti quantità di danaro, che potrebbe cambiare la disponibilità economica e patrimoniale dell’Asd (ad es. acquisto di immobili, locazioni ultranovenali, accettazione o rinuncia di eredità, donazioni di non modico valore e cose analoghe). Nulla di tutto ciò è, né è mai stato, nelle intenzioni dell’attuale consiglio direttivo, che guarda all’interesse dell’Asd come al bene da tutelare e di primaria importanza. In conclusione l’Asd è pienamente operativa per tutte le attività di organizzazione dei corsi e delle attività agonistiche e non, previste per la prossima stagione, quali espressioni della legittima, e oggi legittimata dal Tribunale Federale, ordinaria amministrazione.
Ultima annotazione: spiace rilevare che i soci, che tanto dicono di amare la Nardi Juventus, continuino a diffondere notizie false, che ne ledono l’immagine e rischiano di privare la comunità sangiorgese di una realtà ormai storica che da sempre opera, e continuerà ad operare, per il bene dei giovani, senza contare il danno economico che la Asd sta subendo, impegnando il tempo dei consiglieri e le risorse dell’Asd per affrontare un giudizio inopinatamente avviato».
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