Giovedì scorso si è svolto ad Amandola l’incontro con gli operatori turistici e le imprese agroalimentari per la presentazione delle future azioni in ambito turistico inerenti al progetto Pnrr “Sibillini Romantici”. Oltre agli operatori e all’amministrazione comunale hanno partecipato all’incontro Elena Capriotti di MG Consulting e la coordinatrice del progetto Bando Borghi, Valeria Nicu.
Il Bando Attrattività dei Borghi, finanziato dal Next Generation Eu e gestito a livello nazionale dal Ministero della Cultura, consta di due tipologie di finanziamenti: quello della “Linea B” dedicato al settore pubblico e quello della “Linea C” dedicato al sostegno delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit, localizzate nei borghi di Amandola, Rotella e Montedinove.
Per quanto riguarda la Linea C del Bando, nei comuni dei “Sibillini Romantici” ben 42 imprese, costituite e da costituirsi, sono state ammesse per un finanziamento complessivo di 2.880.596,33 euro, di cui 22 ad Amandola per 1.514.574,89 euro.
Il bando è dedicato alle imprese i cui prodotti e servizi sono delle attrattive territoriali nei settori turistico e agroalimentare. La volontà è quella di coinvolgere direttamente gli operatori e le imprese destinatarie dei fondi al fine di acquisire dati reali sul turismo locale, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, sulla base dei quali cercare di comprendere caratteristiche, criticità e bisogni del settore turistico locale.
Sulla base dei dati reali l’obiettivo sarà poi quello di redigere un piano strategico del turismo e della produzione agroalimentare, costruendo esperienze turistiche e piani di produzione e commercializzazione dei prodotti tipici. Il tutto, basandosi sul brand dei “Sibillini Romantici” scelto dai borghi coinvolti.
Il progetto si concluderà entro giugno 2026, con la scadenza a giugno 2025 per chiudere la metà degli interventi previsti. Le agevolazioni concesse alle imprese sono sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 90%, fino ad arrivare al 100% per le nuove imprese e per le imprese costituite da giovani e donne.
Le iniziative imprenditoriali ammesse si pongono due obiettivi: il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e la creazione di nuovi posti di lavoro. Altra finalità che le contraddistingue la misura è il contributo alle sfide ambientali: almeno il 50% delle spese sono indirizzate a fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, rendendo al contempo le imprese più competitive grazie ad un miglior efficientamento energetico.
Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola, dichiara: «Con questo progetto ci poniamo l’obiettivo di fare un grande salto di qualità, con un’asticella molto alta in termini di risultati da raggiungere. Finora abbiamo fatto un lavoro straordinario, ottenendo un ammontare di finanziamenti inimmaginabile fino a pochi anni fa, oltre 5 milioni di euro, grazie al lavoro delle amministrazioni coinvolte, degli operatori tecnici e delle imprese locali che hanno creduto fin dall’inizio a questo grande progetto per il rilancio del turismo locale».
Maria Rita Grazioli, assessore al turismo, afferma: «L’obiettivo è quello di far conoscere il nostro territorio nella semplicità che lo caratterizza, risaltando al meglio le esperienze turistiche e le eccellenze gastronomiche che i nostri operatori e le nostre imprese possono offrire. Inoltre, un ruolo fondamentale lo avrà il mondo associativo locale, da sempre in prima linea per la promozione del territorio e parte integrante della nostra offerta turistica».
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