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“Àncore di Carta” Le storie che salvano nel festival da applausi nato da un’idea di Claudia Mazzaferro (Fotogallery)

MARINA DI ALTIDONA - Il direttore artistico Mattia Zecca: «Siamo molto soddisfatti dell’empatia che si è creata sin dal primo incontro - afferma il direttore artistico Mattia Zecca - tra gli autori e le persone in platea. Lo scopo era proprio quello di entrare in contatto con le storie, che ci riguardano tutti e che attraverso i libri hanno il grande potere di salvarci»

Si è conclusa ieri con la presentazione di “La colpa mia” di Andrea Donaera edito da Bompiani la prima edizione del Festival “Àncore di Carta – Storie che salvano” a Marina di Altidona. Quattro tra i più emergenti autori del panorama letterario contemporaneo hanno presentato dall’8 all’11 agosto i loro ultimi romanzi al nutrito pubblico, tra il tratto di spiaggia e il ristorante La Baita Marina, uno degli sponsor della manifestazione insieme a Vicolo Malavolta, Axis Italy, Sangiorgio Energie, Eula Concept e Savelli Ascensori.

Gli altri autori in cartellone sono stati Greta Olivo per Einaudi, Giorgio Biferali per Ponte alle Grazie, Alice Urciuolo per 66thand2nd.
«Siamo molto soddisfatti dell’empatia che si è creata sin dal primo incontro – afferma il direttore artistico Mattia Zecca – tra gli autori e le persone in platea. Lo scopo era proprio quello di entrare in contatto con le storie, che ci riguardano tutti e che attraverso i libri hanno il grande potere di salvarci».
Il Festival nasce da una collaborazione tra Claudia Mazzaferro e il Comune di Altidona, che ha patrocinato l’evento legandolo ad un’altra manifestazione a carattere letterario, “Terrazza Vista Mare”. «Si ringrazia Nadia Malavolta – concludono dall’organizzazione – per il racconto fotografico».


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