“Santi, Cavalieri e Dame tra Medioevo e Rinascimento” la mostra di Eleuteri a Palazzo dei Priori fino al 18 agosto (Video e Foto)

Alla galleria di Palazzo dei Priori, a Fermo, fino al 18 agosto resta visitabile la mostra della pittrice e scenografa Maria Teresa Eleuteri, intitolata “Santi, Cavalieri e Dame tra Medioevo e Rinascimento” curata da Walter Scotucci.

La mostra si apre con un’opera intitolata “Seduzione”, esposta nel 2020 nella Fondazione Effetto Arte di Palermo e con una sintesi delle varie esperienze artistiche.
Lungo il corridoio a sinistra sono esposti dipinti di Santi medievali e rinascimentali, a destra Dame e Cavalieri del Medioevo e Rinascimento, sul fondo un progetto per il Palio, con la Madonna, Gesù, gli angeli, il duomo di Fermo, cavalli e cavalieri, i 10 stemmi delle contrade e quello della città di Fermo.

Nelle quinte: in quella di sinistra un dipinto con una reinterpretazione della “ragazza con l’orecchino di perla” di Veermer, in quella di destra una dama reale di oggi; poi il “selfie” con la Gioconda che in questi giorni di apertura è stato molto “gettonato” da persone di tutte le fasce di età. I numerosi dipinti presenti sono stati esposti in varie gallerie e musei nazionali e internazionali.

«Ho voluto mettere in evidenza che il mio “fare arte” è quello di voler toccare le “corde sensibili delle persone” per evocare emozioni, suscitare riflessioni e creare un senso di connessione tra artista e fruitore. Nell’osservare un’opera spesso abbiamo l’impressione di calarci in essa, per ricrearla “ex novo” con il nostro vissuto, la nostra personale sensibilità. Come diceva Theodor Adorno, un filosofo appassionato di Storia dell’Arte ,”l’arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità“. Credo che l’arte sia comunicare un profondo senso della magia e del mistero dell’esistenza. Il mio intento è stato quello di creare un filo rosso tra il sacro e il profano del Medioevo e il Rinascimento e penso di esserci riuscita. Ringrazio il sindaco Paolo Calcinaro, il dirigente del Settore Cultura, Gianni Della Casa, l’assessore alla Cultura Micol Lanzidei, lo staff di operatori del Sistema Museo e gli operatori comunali, il curatore della mostra, Walter Scotucci, i numerosissimi visitatori locali e i turisti italiani e stranieri. Si è creata con il mio pubblico una comunicazione aperta e libera, molto divertente è stata la “provocazione” del presente con il selfie sulla Gioconda».

(spazio promo-redazionale)