Il dottor Giorgio Amadio Nespola si aggiunge alla squadra di professionisti in forze al centro medico San Paolo di Montegiorgio. L’ex primario del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Murri di Fermo, e stimato infettivologo, infatti, inizierà la sua collaborazione con il noto centro medico il prossimo 11 settembre.
Che cos’è la visita infettivologica?
La visita infettivologica si effettua per ottenere informazioni utili a escludere o confermare la diagnosi di una malattia infettiva, dunque una patologia provocata dall’invasione dell’organismo di agenti come:
La visita infettivologica può essere eseguita anche per stabilire percorsi di prevenzione per malattie a trasmissione sessuale
Le malattie per cui si ricorre più di frequente a una visita infettivologica sono:
La visita infettivologica serve a diagnosticare, trattare e monitorare patologie infettive, sia acute, sia croniche. Si consiglia la visita infettivologica a quei pazienti che presentano sintomi come febbre persistente di causa sconosciuta, della durata quindi di diverse settimane e la cui causa non è stata individuata tramite gli esami tradizionali. Allo stesso tempo, è opportuno effettuare una visita infettivologica per guidare la scelta della terapia antibiotica (o escludere la necessità di trattamento antibiotico evitando quindi un abuso di tali molecole).
Come si svolge la visita infettivologica?
Al momento della visita per malattie infettive, il paziente viene accolto dallo specialista infettivologo che effettua un esame obiettivo, che prevede la raccolta delle informazioni sulla storia clinica del paziente e l’osservazione delle eventuali manifestazioni sintomatologiche al fine di ottenere dati utili alla diagnosi.
A fini diagnostici, lo specialista infettivologo può anche prescrivere alcuni esami, come:
Una volta raccolti anche i risultati degli esami, lo specialista può accertare la diagnosi e dunque prescrivere il trattamento più adeguato per eliminare l’agente patogeno che ha provocato l’infezione. Lo specialista infettivologo continuerà a monitorare l’andamento della terapia e, in caso lo ritenga necessario, potrà apportarvi modifiche.
Sono previste norme di preparazione alla visita infettivologica?
Il paziente dovrà portare con sé gli esiti di eventuali esami precedentemente effettuati su richiesta del proprio medico di medicina generale, nonché tutta la documentazione medica in proprio possesso sulle malattie di origine infettiva precedentemente contratte. In caso di infezioni batteriche da germi multiresistenti sono molto utili i precedenti esami microbiologici effettuati ed eventuali antibiogrammi (test di sensibilità degli antibiotici).
Prenotare un appuntamento è semplice e, a seconda delle proprie esigenze, si può fare in tre modi:
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