Torneo Cavalleresco, “Lumina Nocte” e le magie dei bambini

Una delle serate più importanti, quella odierna, a detta del regista Gianluca Viozzi e di tutti coloro che ogni anno si lasciano trasportare dalla magia dei ragazzi. Il 56° Torneo Cavalleresco mette in vetrina i giovani della Scuola alfieri e musici: appuntamento stasera, alle ore 21.30, in piazza Roma (ingresso gratuito).

«Sono proprio questi ragazzi a rappresentare il futuro della manifestazione – le parole di Viozzi – Quarantanove allievi, tra cui 29 musici e 20 alfieri, si cimentano nell’apprendere le antiche arti del tamburo e della bandiera. “La serata più luminosa del Torneo Cavalleresco, dove i giovani ci faranno emozionare e si emozioneranno a loro volta», continua il regista. Per molti di loro sarà la prima esperienza in Piazza Roma davanti al pubblico. Si inizia dalla tenera età con la speranza di poter portare queste arti avanti nel tempo; con la volontà di tramandare la luce che Servigliano è in grado di emanare. Siamo alla 56esima edizione, grazie alla capacità da parte dell’Ente Torneo, dei rioni e dell’Amministrazione comunale di tramandare di generazione in generazione questa passione. A tal proposito, oltre al progetto dei musici prettamente estivo e seguito dal responsabile Gianni Di Somma, il progetto degli Alfieri “il volteggiar delle bandiere”, seguito dallo stesso regista, è stato inserito nelle scuole. Per ultimo ma non per importanza il progetto dedicato esclusivamente ai ragazzi delle terze medie, i quali ogni anno si improvvisano artisti dipingendo l’ambito palio, sotto l’attenta guida della professoressa Alessandra Antolini.

«Questo è il filo conduttore, portare nelle scuole la tradizione, non far spegnere quella luce». Appuntamento all’insegna di suoni, luci e colori, dove si avrà anche l’onore di veder partecipare due eccellenze: il violinista Valentino Alessandrini che con le sue corde magiche accompagnerà le esibizioni degli alfieri; e il giullar cortese Gianluca Foresi, che con le sue rime improvvisate interverrà nei momenti salienti della serata per arricchire ulteriormente lo spettacolo. Conclude il regista: «Una serata da vivere e da ricordare».