*** aggiornamento delle 23,45 ***
L’imbarcazione è stata rintracciata a circa 3 miglia dalla costa, vicino all’impianto di mitilicoltura. Il piccolo natante è stato recuperato e trainato in porto dalla Guardia costiera.
di redazione CF
Ore di apprensione, quelle in corso, per la scomparsa di un pescatore professionale della piccola pesca di 83 anni, sangiorgese, di cui da oggi pomeriggio non si hanno più notizie.
L’uomo ha preso il largo, da solo, dal porto sangiorgese, oggi pomeriggio per una battuta di pesca in solitaria, a bordo della sua piccola imbarcazione (di circa 2 metri) a motore. Non un cellulare, non una radio al seguito. E quando questa sera intorno alle 21 i familiari non lo hanno visto rientrare, hanno lanciato l’allarme alla Guardia costiera, più nello specifico all’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio che si è immediatamente attivato per le ricerche. La comunicazione è stata subito girata alla Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto che è “uscita” in mare con la motovedetta. Da lì a brevissimo, come da prassi, il coordinamento delle ricerche è stato assunto dalla Direzione marittima di Ancona.
Impossibile avvalersi di ricerche legate al telefono cellulare o alla radio dell’uomo, dal momento che l’anziano ne è sprovvisto. Dunque si cerca a vista, partendo da dagli specchi d’acqua che, stando a testimonianze e ipotesi, l’uomo avrebbe potuto navigare con la sua piccola imbarcazione. Intorno alle 23 l’imbarcazione è stata rintracciata a circa 3 miglia dalla costa, vicino all’impianto di mitilicoltura. Il piccolo natante è stato recuperato e trainato in porto dalla Guardia costiera.
Al porto è stata costituita una unità di ricerca a cui prendono parte la Protezione Civile e i sommozzatori dei vigili del fuoco. In ausilio anche l’elicottero della Capitaneria proveniente da Pescara. Al porto, questa sera, si è recato anche il comandante del Circomare, il tenente di vascello Angelo Picone. Presenti anche i familiari dell’anziano, che stanno vivendo ore di comprensibile angoscia.
Ma non è l’unica segnalazione lanciata nel corso della giornata su presunte persone scomparse. I vigili del fuoco e i carabinieri, infatti, sono stati visti aggirarsi dalle parti del ponte di Rubbianello (gli uomini del 115 anche con un gommone). Ma in questo caso si è trattato di un sos per un paio di scarpe abbandonate proprio sul ponte. C’è chi dice che quelle calzature fossero lì da giorni. Ma la segnalazione lanciata da una donna ha inevitabilmente fatto scattare una perlustrazione sommaria da parte del 115 e dell’Arma, anche se, in questo caso, non risultano denunce per persone scomparse.
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