di redazione CF
Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Fermo, a seguito di una segnalazione, lo scorso 15 agosto, hanno rintracciato poche ore dopo a Padova una donna settantenne scomparsa da Porto Sant’Elpidio.
Nella circostanza, il marito della donna, trovandosi fuori provincia, il giorno prima ha contattato il 112 Nue per segnalare che la moglie non rispondeva al telefono e quindi non aveva più notizie della stessa dalla sera precedente, temendo per la sua incolumità.
Il poliziotto della Sala Operativa, ricevuta la segnalazione, ha inviato immediatamente le pattuglie presso l’indirizzo di residenza del richiedente per verificare quanto comunicato, mantenendosi in costante contatto con l’anziano signore.
Giunti sul posto, gli agenti hanno provato più volte a suonare il campanello dell’abitazione, non ricevendo alcuna risposta. Quindi, in ausilio ai Vigili del Fuoco, hanno aperto la porta constatando che all’interno non vi era nessuno. L’appartamento in questione era perfettamente in ordine con le chiavi di casa all’interno, ma gli agenti subito hanno notato che non erano più presenti le chiavi dell’autovettura che la signora era solita utilizzare. Infatti, sulla base di quanto riferito dal marito, giunto poco dopo, l’auto veniva solitamente parcheggiata dalla signora nei pressi dell’abitazione.
Gli agenti quindi, hanno controllato le vie limitrofe e l’operatore della Sala Radio ha diramato una nota di ricerca agli altri Uffici di Polizia, e si è proceduto a localizzare il telefono della donna scomparsa.
Il telefono, poco dopo, è stato intercettato a circa 340 km dal luogo di residenza ovvero nella città di Padova, seppure con localizzazione ad ampio raggio. Sulla base di queste indicazioni, i colleghi della Questura di Padova sono stati immediatamente informati e hanno iniziato la ricerca.
Infatti, dopo vari tentativi, la donna ha risposto al telefono ma, trovandosi in stato confusionale non riusciva a dare indicazioni precise sul luogo in cui si trovasse. A quel punto, una giovane poliziotta della Questura di Fermo, Martina, ha effettuato una videochiamata con la signora, dal cui video riusciva a intravedere il nome di un’attività commerciale. Informazione passata immediatamente a Dario, collega della sala operativa che ha informato i poliziotti di Padova. Cosi pochi minuti dopo, è arrivata sul posto una pattuglia che ha portato al sicuro la donna in attesa dell’arrivo dei familiari.
Grazie alla prontezza operativa e alla capacità di coordinamento degli operatori della Volante si è conclusa, in poche ore, la vicenda che ha visto una donna in grave difficoltà.
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