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“Viaggio della speranza” sulla Sp 048 Montapponese, la strada “ferita” che fa male ad aziende e residenti (Le Foto)

STRADE - La pessima situazione delle strade interne, incide anche sulla crisi economica e lo spopolamento. Tanta la rabbia degli abitanti. Avvallamenti ed assenza di segnaletica la fanno da padrona in quasi tutto il tracciato. A causa di vari dissesti del terreno, in molti punti l’asfalto ha ceduto sui lati, costringendo gli automobilisti ad accentrarsi nella carreggiata. Un’impresa quotidiana per i tanti lavoratori e cittadini, che ogni giorno percorrono questa strada. Il pessimo stato in qui si trova la sp 048 Montapponese è sotto gli occhi di tutti, così come la sua importanza, per questo il coro di protesta è unanime. 

Descrivere la sp 048 Montapponese non è semplice, una delle principali vie di comunicazione tra la provincia fermana e quella maceratese, è forse la più compromessa di quelle descritte fino ad ora. La strada attraversa i comuni di Falerone, Monte Vidon Corrado, Montappone e Massa Fermana, in pratica l’intero centro internazionale del cappello, prima di sfociare a Mogliano, paese che ci dà il benvenuto in territorio maceratese. Un’area industriale dove quotidianamente arrivano clienti ed imprenditori da ogni parte del mondo, nonostante il pessimo biglietto da visita. 

Fatta eccezione per un centinaio di metri nel comune di Massa Fermana, asfaltati da poco ed in ottime condizioni, per il resto la sp 048 Montapponese sembra una vera e propria strada di guerra. Imboccando da Massa Fermana, già nei primi chilometri i tanti rattoppamenti effettuati nel corso del tempo hanno creato un livello dell’asfalto non omogeneo e molto pericoloso, che costringe le auto a compiere dei veri e propri slalom per evitare il peggio, così come accada in quasi tutto il tracciato. 

Avvallamenti ed assenza di segnaletica la fanno da padrona in quasi tutto il tracciato. A causa di vari dissesti del terreno, in molti punti l’asfalto ha ceduto sui lati, costringendo gli automobilisti ad accentrarsi nella carreggiata. Un’impresa quotidiana per i tanti lavoratori e cittadini, che ogni giorno percorrono questa strada. Il pessimo stato in qui si trova la sp 048 Montapponese è sotto gli occhi di tutti, così come la sua importanza, per questo il coro di protesta è unanime. 

«Purtroppo siamo abbandonati a noi stessi e trattati come paesi fantasma che non sono degni di avere neanche una strada percorribile – lo sdegno di un imprenditore – da altre parti costruiscono ponti, svincoli, nuove bretelle, che magari neanche servono, mentre qui il nulla, non si degnano neanche di tappare le buche. Arrivare a Fermo o al casello dell’autostrada è un viaggio della speranza. Chi pensava che la nuova provincia avrebbe portato migliorie alla fine si è dovuto ricredere, noi paesi di confine non eravamo tenuti in considerazione prima, ancora di meno ora che le risorse sono sempre più scarse» . 

Quello delle pessime condizioni della strada è un problema che va avanti da anni di pari passo allo spopolamento. Vie di comunicazione all’avanguardia significa investimenti, lavoro ed economia, elementi che in queste condizioni difficilmente possono sussistere in questi borghi. 

«Durante le campagne elettorali, tanti politici sono venuti a chiedere voti e fare promesse a noi cittadini e agli imprenditori, supportando le nostre lamentele e promettendo aiuti per evitare lo spopolamento e la crisi economica. Le elezioni sono passate, ma non è cambiato nulla. Le strade fanno schifo e nessuno è invogliato a venire qui. Le aziende sono costrette ad andarsene, portando via posti di lavoro e prospettive per i giovani, costretti ad emigrare – confessano alcuni cittadini tra rabbia e rassegnazione – dispiace dirlo, ma tra dieci anni avremo megalopoli lungo la costa, mentre le nostre strade saranno diventate mulattiere in mezzo a case diroccate».

Matteo Achilli


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