Istruttori ed ex ginnasti della Nardi Juventus di nuovo insieme, passione per lo sport e amicizie intramontabili

Sacrifici, sudore, allenamenti senza orari, preparazione fisica costante, lacrime ma anche tanti sorrisi e successi. Sì, parliamo esattamente dello sport. Della ginnastica artistica in questo caso, che a Porto San Giorgio da sempre fa rima con la Nardi Juventus. Poi si scopre, però, che tra quegli attrezzi e quelle pedane nascono e si consolidano anche amicizie e legami che si basano sulla condivisione di valori, di sani principi, di ideali che diventano scuola di vita. Dunque intramontabili. Ecco cosa ha portato, ancora una volta, dopo la reunion di del 26 agosto 2022 (leggi qui) istruttori ed ex ginnasti, anima e muscoli della storica e pluripremiata società sangiorgese a ritrovarsi ieri sera per una cena conviviale allo chalet ristorante Praia do Sol, sul lungomare Gramsci nord di Porto San Giorgio, tra aneddoti, storie di vita vissuta (sportiva e non), successi e gag. E che squadra. Al tavolo tanti volti illustri, tra istruttori di ieri e di oggi, ed ex ginnasti che hanno fatto grande, anzi grandissima, la Nardi Juventus, una società che ha portato alto il nome di Porto San Giorgio nei palazzetti e nelle palestre di tutta Italia, e anche oltre. Un nome su tutti? Marco Fortuna. Non ce ne vogliano gli altri ma è anche il più “attuale” dal momento che è tornato pochi giorni fa da Parigi dove ha accompagnato, nelle vesti di allenatore, la Nazionale della ginnastica artistica.

Inutile negarlo, in queste settimane, la Nardi sta vivendo un periodo piuttosto burrascoso, con un braccio di ferro tra ex consiglieri e nuovo direttivo. Si è arrivati addirittura alle carte bollate e a un contenzioso che il 27 settembre prossimo vivrà un passaggio al tribunale federale che potrebbe essere dirimente per il futuro della società. Ma a loro, agli atleti ritrovatisi ieri, gli aspetti e i passaggi giudiziari interessano poco (ma non per questo non sono seguiti con attenzione). A loro, da veri sportivi, interessa solo che la mitica Nardi cresca, magari tornando ai fasti di un tempo. Loro, a partire dagli istruttori, ci sono, ancora e sempre in prima linea. La carica non si affievolisce di certo perché alla base c’è la passione per una disciplina che continua a regalare gioie e soddisfazioni a tutta Italia. E sono pronti a rappresentare sempre più quella formazione altamente qualificata, quel punto fermo che ha fatto della ginnastica artistica un vanto per Porto San Giorgio e la città stessa una capitale di questa disciplina. Ad maiora, semper.

g.f.