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Ristoratore vittima di estorsione e usura: tre uomini nei guai, tra i denunciati c’è anche il suo manager

PORTO SANT'ELPIDIO - Uno dei tre autori del reato, col ruolo di manager dell’attività di ristorazione della vittima, dopo aver furtivamente sottratto parte degli incassi e indotto la vittima a credere di essere insolvente nei confronti dei fornitori, lo ha messo in contatto con gli altri componenti del sodalizio criminale, disposti a fargli credito con tassi d’interesse poi risultati usurai. La vittima a fronte di un prestito elargito in più tranche di 40.000 euro, avrebbe dovuto restituire la somma di 80.000 euro, il tutto nell’arco temporale di un anno. 

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Porto Sant’Elpidio, all’esito di un’attività investigativa avviata a seguito della querela formalizzata da un imprenditore locale, hanno denunciato all’autorità giudiziaria tre italiani, due di origini campane e un piemontese, tutti abitanti aPorto Sant’Elpidio, ritenuti responsabili in concorso tra loro dei reati di usura, estorsione e appropriazione indebita.

Uno dei tre autori del reato, col ruolo di manager dell’attività di ristorazione della vittima, dopo aver furtivamente sottratto parte degli incassi e indotto la vittima a credere di essere insolvente nei confronti dei fornitori, lo ha messo in contatto con gli altri componenti del sodalizio criminale, disposti a fargli credito con tassi d’interesse poi risultati usurai. La vittima a fronte di un prestito elargito in più tranche di 40.000 euro, avrebbe dovuto restituire la somma di 80.000 euro, il tutto nell’arco temporale di un anno.


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