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Giostra dell’anello, cinque cavalieri per il palio

SERVIGLIANO - Domani l’attesa sfida, momento clou del 56° Torneo Cavalleresco

Cresce l’attesa per l’atto finale del Torneo Cavalleresco di Castel Clementino. Domenica 25 agosto, alle ore 17, la sorte assegnerà l’ambito palio al migliore dei cinque cavalieri in campo, a gloria di uno solo tra i rioni. Negli anni la competizione serviglianese ha raggiunto livelli elevatissimi, guadagnandosi con merito un posto tra le giostre più importanti d’Italia. Numerose le insidie che i cinque portacolori dovranno affrontare: pista stretta e fitta di bandierine, che non ammette errori in traiettoria; un percorso lungo ben 880 metri, che mette davvero a dura prova il cavallo; anelli di dimensioni sempre più piccole (7, 6 e 4,5 centimetri dalla prima alla terza tornata).

Il rione Paese Vecchio ha nominato a difesa dei propri colori Lorenzo Melosso, che dopo un anno di assenza torna a Servigliano. Melosso ha dalla sua l’esperienza maturata nelle gare precedenti, alimentata e arricchita in questi anni da importanti successi (due nella Quintana di casa, Ascoli Piceno, uno a Foligno). Vista la chiamata del rione gialloverde – vincitore delle ultime due edizioni – il cavaliere ascolano dovrà mettere in campo il meglio del proprio bagaglio tecnico.

Riparte dal secondo posto dello scorso anno il rione di Porta Santo Spirito, arrivato al 18° anno di rapporto con Luca Innocenzi. Il cavaliere folignate ha regalato all’Aquila nera 7 allori e ora insegue due leggende come Emilio Mordente e Gianfranco Ricci, i più vittoriosi a Servigliano con ben 8 successi. Innocenzi resta senza dubbio il cavaliere da battere: le sue cavalcature hanno dato impressione di grande valore alle prove. Caccia quindi al record per il Cannibale, per portare Santo Spirito a meno uno dalla seconda stella.

Il rione San Marco si affiderà di nuovo a Mario Cavallari, ragazzo serviglianese alla quarta esperienza nell’otto di gara. Cavallari difenderà i colori della municipalità in un anno per lui davvero speciale, che lo ha visto esordire nella Giostra della Quintana di Foligno. Il giovanissimo cavaliere non si tirerà di certo indietro: la giostra di casa ha sempre un valore speciale. Il rione di Porta Marina ha deciso di puntare su un progetto di scuderia, affidato a Cristian Cordari.

Lo storico cavaliere serviglianese metterà tutta la sua esperienza a servizio di Pierluigi Chicchini, chiamato a difendere la Civetta. Il folignate ha già partecipato per quattro volte alla Giostra dell’anello – due per il rione San Marco e due per Porta Navarra – uscendo vincitore dalla 50° edizione del Torneo (2018). Doveroso ricordare un dato: fu lui, in sella a Governor General, a siglare nel 2018 l’attuale record della pista, un fulminante 59” netti.

Porta Navarra conferma il rapporto con il giovane Nicholas Lionetti: le prove non hanno di certo deluso le aspettative. Cavalli in ottima forma e tanta voglia di riscatto. A lui il difficile compito di interrompere il digiuno del rione del Giglio, a secco di vittorie dal lontano 2008.

 


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