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Torneo Cavalleresco, successo e applausi

SERVIGLIANO - Voleva raggiungere i migliori e ci è riuscito Innocenzi, che sottolinea: «Sto benissimo a Porta Santo Spirito. Sento calore, affetto. La contrada mi lascia lavorare tranquillo. Dedico il palio a tutti i rionali»

Il sindaco Marco Rotoni consegna il Palio al rione di Porta Santo Spirito

Va in archivio il 56° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino. Ha vinto il rione di Porta Santo Spirito che, grazie al cavaliere Luca Innocenzi, ha conquistato il diciannovesimo palio e ormai vede la doppia stella a un tiro di schioppo. Ha vinto soprattutto Servigliano che, ancora una volta, ha dimostrato qualità e maturità nel saper gestire la rievocazione storica allungata, a causa del maltempo, da 10 a 17 giorni. Un plauso all’Ente Torneo per il livello raggiunto in fatto di organizzazione ed eventi proposti, un plauso deciso ai Rioni che durante tutto l’anno promuovono iniziative con elevata partecipazione che tengono alta l’attenzione verso una manifestazione che unisce intere generazioni. La vivacità dei ragazzi dei Rioni si è notata anche durante la settimana del rinvio del corteo e della giostra dell’anello: da lunedì 19 a venerdì 23 agosto ogni sera il centro storico ha ospitato un’iniziativa fuori programma che ha avuto il pregio di coinvolgere soprattutto le nuove generazioni. Questo fino ai due atti conclusivi: tanti applausi ha raccolto il corteo storico, organizzato con cura certosina dal regista Gianluca Viozzi, e fiato sospeso per una delle giostre più avvincenti degli ultimi anni, tanto è stato alto il livello della competizione. Giostra che ha dato alcune conferme: Innocenzi è un fuoriclasse assoluto, la vittoria lo pone in cima all’albo d’oro dei cavalieri con 8 successi al pari delle leggende Mordente e Ricci; Lionetti di Porta Navarra ha corso una giostra perfetta, sfiorando il primo posto e dimostrando che a Servigliano può dire la sua; ottima la prova del serviglianese Cavallari di San Marco a tal punto che è rimasto in gara fino all’ultimo; da rivedere Melosso di Paese Vecchio e Chicchini di Porta Marina. «Diamo massima fiducia ai nostri protagonisti, non a caso abbiamo vinto 19 palii con soli tre cavalieri – commenta Marco Rossi, console di Porta Santo Spirito –. Luca Innocenzi è uno di noi, uno della nostra famiglia e ce lo teniamo stretto».
Voleva raggiungere i migliori e ci è riuscito Innocenzi, che sottolinea: «Sto benissimo a Porta Santo Spirito. Sento calore, affetto. La contrada mi lascia lavorare tranquillo. Dedico il palio a tutti i rionali». E’ stata festa grande fino all’alba nel rione giallorosso. Soddisfatto il sindaco Marco Rotoni che ha vissuto in prima linea ogni evento del Torneo Cavalleresco: «Un ringraziamento generale a tutti coloro che hanno permesso la perfetta riuscita della rievocazione storica. Il maltempo ci ha dato qualche noia, ma siamo riusciti a superare queste difficoltà al meglio. Tutti i talenti locali sono stati messi in campo e i risultati si sono visti. Ora è tempo di bilanci, ma già da settembre di passerà all’edizione del 2025».

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