Collaborazioni, scambi culturali, conoscenza reciproca delle due comunità. E’ di quanto hanno parlato nel cordiale incontro avuto questa mattina a Palazzo Comunale l’Ambasciatore italiano a Pechino Massimo Ambrosetti ed il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. In visita in città, accompagnato da Dario Grandoni, presidente della Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci, l’Ambasciatore ha avuto parole di apprezzamento per la bellezza di Fermo e soprattutto per la figura di Teodorico Pedrini, primo missionario non gesuita alla corte cinese del settecento e musicista, nato a Fermo nel 1671 e morto a Pechino nel 1746.
Oltre al ben noto Padre Matteo Ricci, anche Fermo ha dato i natali ad un illustre personaggio come Pedrini che, oltre ad aver avuto un rilevante ruolo nel contesto della missione cattolica del primo settecento, è stata anche un’importante figura nella storia dei rapporti culturali tra l’Europa e la Cina, in quanto fu per molti anni il principale musicista occidentale alla corte cinese e insegnò musica europea ai figli dell’Imperatore. Su queste due figure sta lavorando da tempo il Presidente Grandoni per gettare le basi di future collaborazioni fra le due città marchigiane e la Cina. E l’Ambasciatore Ambrosetti, al quale il Sindaco ha donato un volume su Pedrini scritto proprio da Fabio G. Galeffi e Gabriele Tarsetti dell’omonimo Centro Studi con la prefazione di Francesco D’Arelli, ha proposto una serie di idee che potrebbero vedere nel 2025 la comunità fermana e quella cinese unite da progetti e iniziative culturali comuni, in grado di favorire relazioni reciproche e di conoscenza vicendevole dal punto di vista della storia, delle tradizioni e della cultura.
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