Asfaltatrice e rulli di nuovo in azione da un paio di giorni lungo la Faleriense, dopo la pausa nella settimana di Ferragosto, è ripresa l’opera di restyling iniziata nel corso dell’estate. Prima il tratto a Piane di Montegiorgio, quindi quello a Magliano di Tenna ed ora tocca alla zona di Rapagnano, con le località di Osteria ed Archetti che possono finalmente parlare al passato di buche e dislivelli.
Primo strato di asfalto già posato, ora si passerà a posare il secondo, per poi disegnare la segnaletica orizzontale, come avvenuto le scorse volte.
Ci vorrà un po’ di pazienza per gli automobilisti diretti a Campiglione, tra rallentamenti e code si perdono minuti spesso preziosi, ma siamo sicuri che gli sforzi saranno ripagati in seguito, con uno scorrimento del traffico più veloce e sicuro.
Quella del rifacimento dell’asfalto è sicuramente un’opera importante, ma tante ce ne sono ancora da fare per una strada che nel corso degli anni è rimasta indietro rispetto al grande sviluppo urbanistico avvenuto sulle sue sponde, che ha di fatto aumentato notevolmente il traffico chiamata a sostenere. Una situazione che con l’apertura del nuovo ospedale di Campiglione e lo sviluppo di quell’area, sarà ancora più accentuata in futuro. Il collegamento tra le zone interne ed il capoluogo va rivisto sensibilmente, ipotizzando anche opere importanti per l’unica provincia marchigiana che non è dotata di una strada a scorrimento veloce (superstrada), ne di un collegamento ferroviario tra mare e monti.
Matteo Achilli
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