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US Open: non ce la fa Cocciaretto, che si ferma al secondo turno

TENNIS - La tennista fermana, dopo aver lottato con convinzione nel primo set e nonostante i fastidi fisici, si arrende ad Anastasia Pavlyuchenkova, attualmente al numero 27 del ranking Atp

di Silvia Ilari

NEW YORK (USA) – Aveva iniziato il torneo americano con un successo Elisabetta Cocciaretto, battendo di misura l’ucraina Kateryna Baindl.

Ieri sera, però, si è dovuta arrendere a una veterana del circuito Wta, la russa Anastasia Pavlyuchenkova. La 23enne di Fermo ha mostrato grande determinazione nel primo set, recuperando uno svantaggio di 2-5 per poi rimontare e vincere. Tuttavia, successivamente, la tennista russa ha prevalso nei successivi set, chiudendo l’incontro con un 5-7, 6-1, 6-2.

Il match è stato caratterizzato da un’intensa battaglia nel primo set, dove la Cocciaretto è riuscita a ribaltare la situazione con cinque game consecutivi, dimostrando un grande spirito combattivo. In seguito, la qualità della prestazione della fermana è andata a scendere, complice la gamba sinistra fasciata che la vede costretta a chiedere un medical time out e una punta di nervosismo di troppo.

Più volte durante il match, si legge il suo labiale mentre si dice: «Forza!». Intanto Fausto Scolari, il suo allenatore, la incoraggia da bordo campo. Come dichiarato da lei stessa al termine dell’incontro, a volte l’ansia la fa da padrone e la porta a deconcentrarsi su ciò che va fatto in campo. C’è da dire anche che Cocciaretto è una tennista giovane, che ha comunque migliorato il suo personale a New York rispetto all’anno scorso. Tornando al match, nel secondo set, nonostante diversi doppi falli, la russa ha dimostrato una maggiore precisione nei colpi per dominare il campo. Nonostante un breve tentativo di recupero nel terzo set, Cocciaretto non è riuscita a mantenere il ritmo necessario per contrastare l’avversaria. Oavlyuchenkova, invece, si prepara ora ad affrontare la numero uno al mondo Iga Swiatek al terzo turno. La sconfitta segna la fine della campagna di Cocciaretto nella “Grande Mela”, ma è sicuramente un’esperienza di crescita importante per la tennista nostrana, in uno dei palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale.

 


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