Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Franco Giuliani, conosciuto anche come “Parsifal”.
«Petritoli di natura storica, si fregia di essere uno dei borghi più belli d’Italia, orograficamente posta su un crocevia i cui discendenti crinali su affacciano verso la valle dell’Aso e verso la valle del Tenna. Vi è da sottolineare che, quanto si dice di questo splendido Paese ha una vasta eco tra cittadini residenti in altri siti e paesi vicini. Di Petritoli si racconta per la grandezza di alcuni suoi concittadini, anche in tempi passati resisi noti per la cultura, la poesia e la musica, essendone questi motivati interlocutori per l’opinione pubblica nazionale. Vi è da aggiungere che per Petritoli l’anno in corso è da ricordare e da incorniciare, e ciò può essere viatico a continuare con idee geniali nell’organizzazione di eventi che hanno messo in risalto le realtà storico-sociali del Paese. Due di queste ultime da citare, la “Festa del le cove” e la divertente “Corsa co li carrozzi” che hanno fatto affluire una miriade di persone, riempiendo all’inverosimile tutte le vie del centro e periferia dove gli intervenuti potevano trovare stand con varie specialità culinarie tipiche di un ritorno alla cucina delle nostre nonne. Sicuro di interpretare la volontà di tutti i petritolesi, altro non rimane che porgere un grande ringraziamento agli organizzatori degli eventi in essere che con alacre sacrificio ed impegno hanno permesso di saper bene interpretare i sentimenti delle persone presenti. Tutti si augurano che verranno sicuramente ideate e progettate altre attività. Uno degli organizzatori degli eventi enunciati che si è espresso in tale maniera: “Vale la pena sottolineare quanto importante sia stata la sinergia nel collaborare per il bene della nostra comunità”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati